20.11.19-ore 12,25: I presidenti dei Gruppi consiliari ‘Insieme per Bianca’ e ‘Potenza Città Giardino’, rispettivamente Angela Blasi e Pierluigi Smaldone hanno presentato un’interrogazione riguardo al funzionamento dei dissuasori veicolari e delle telecamere:
“PREMESSO
CHE rientra tra gli obblighi dell’Amministrazione garantire accessibilità ai luoghi pubblici onde consentire la fruibilità degli stessi;
CHE vanno riservate aree di sosta per i disabili e per le donne in attesa, oltre che per residenti e utenti di attività pubbliche, riservando altresì spazi di sosta disciplinati da orari, per permettere carico e scarico;
CONSIDERATO
-CHE e’ dovere del cittadino preservare l’immagine e il decoro della città, ivi compreso l’osservanza del Codice della strada;
ATTESO
– CHE in alcune zone del Centro Storico sono già allocati dissuasori non utilizzati e che le stesse telecamere predisposte, non sono funzionanti;
– CHE risultano insufficienti o in alcuni casi inopportuni gli spazi riservati al carico e scarico per i quali l’Amministrazione aveva assicurato un intervento risolutivo del problema, a tutt’oggi senza riscontro;
PRESO ATTO
– CHE è stata emanata una determinazione che integra le ore di servizio della polizia locale con l’intento di un maggiore presidio del territorio che viene anche interpretato come maggiore inasprimento delle sanzioni verso l’utenza;
CONSIDERATO
-CHE la medesima determinazione si presta anche ad una lettura di repressione verso l’utenza in generale, senz’altro attenta al tema della sicurezza che verrebbe assicurato con la fruibilità dei dissuasori e della funzionalità delle telecamere;
TANTO PREMESSO
I sottoscritti Consiglieri Comunali Angela Blasi e Pierluigi Smaldone,
interrogano il Sindaco perché possa avere contezza sui tempi occorrenti perché sia assicurato il regolare funzionamento delle telecamere e dei dissuasori che, una volta operativi, contribuirebbero a garantire in maniera determinante la sicurezza e la fruibilità delle aree sopra indicate. Si interroga, inoltre, il Sindaco affinché voglia impegnarsi a provvedere ad una rideterminazione ottimale delle zone di sosta, ivi comprese le aree adibite al c.d. carico e scarico delle merci.