Tempi brevissimi per la definizione del Piano Antenne e un tavolo conclusivo, al quale partecipino tutte i soggetti interessati, a cominciare da tutte le associazioni ambientaliste operanti sul territorio lucano, tavolo attraverso il quale rendere partecipe il Sindaco del percorso compiuto dalla VI Commissione consiliare permanente sull’argomento e, contestualmente, attivare tutte le procedure necessarie alla definizione dello strumento normativo. Questo quanto emerso al termine della seduta dell’organo consiliare presieduta da Antonio Losasso, alla quale hanno preso parte, oltre ai commissari, l’assessore e il dirigente all’Ambiente, rispettivamente Nicola Lovallo e Giancarlo Grano, l’energy manager del Comune, Gino D’Angelo, alcuni residenti e componenti del Comitato di quartiere di contrada Pian Cardillo, Rossellino e l’architetto Daniela Galasso a rappresentare il Wwf. Dai diversi interventi dei consiglieri che hanno partecipato alla discussione, tra gli altri, Sebastiano Papa, Fernando Picerno, Rocco Fiore, Giuseppe Molinari, Vito Mitro, è emerso come “qualora permanga la carenza di fondi necessari al completamento del Piano antenne”, (completato per circa metà, quella riguardante contrada Botte, infatti è stato già adottato in Consiglio comunale, insistendo lo stesso su terreni demaniali), “l’unica soluzione percorribile resta quella di chiedere alla Regione un finanziamento straordinario” necessario a sanare questo vuoto regolamentare, nel pieno rispetto della salute dei cittadini residenti. Rispetto a questo ultimo punto l’assessore Lovallo ha confermato di aver già intrapreso colloqui con i responsabili del settore di via Anzio e di aver riscontrato un “clima collaborativo”. Unanimemente la Commissione ha chiesto all’assessore di rafforzare il proprio impegno istituzionale per reperire i fondi e ha manifestato l’intenzione di monitorare i siti interessati, attraverso gli organi preposti, per porre un freno alla nascita di nuove installazioni o all’incremento di utilizzo degli impianti già presenti.