Picerno (PDL) su Bucaletto

La realizzazione prima e l’inaugurazione dopo, della nuova piazza di Bucaletto,rappresenta uno dei maggiori paradossi a cui si assiste in questa città.Quest’opera, seppur apprezzabile sotto l’aspetto architettonico, impegnando 700 mila euro, è stata realizzata in un luogo dove le emergenze sono ben altre e di rilevanza sociale di assoluta gravità.Questo il giudizio espresso dal capogruppo PdL del Comune di Potenza, Fernando Picerno, il quale, pur consapevole che il contributo utilizzato per la riqualificazione della piazza non era destinabile ad altri scopi, evidenzia ancora una volta la gravità in cui sono costrette a vivere centinaia di famiglie in quel quartiere dove tutte le unità abitative, realizzate allo scopo di fronteggiare un’emergenza che avrebbe dovuto avere durata limitata, dopo circa 3 decenni mostrano in maniera allarmante i segni del tempotrascorso.Le caratteristiche costruttive delle “casette” di Bucaletto, realizzate con materiali cosiddetti leggeri e con i tetti coperti di eternit, rendono ormai frustrante la permanenza all’interno di esse e la disperazione degli abitanti aumenta ogni giorno di più a causa dell’assenza totale della certezza di poter, un giorno, abitare in una casa degna di tal nome.I responsabili degli enti locali della nostra regione, ha aggiunto Picerno, dovranno assolutamente prendere coscienza del problema “Bucaletto” e concentrare il massimo impegno affinché nel piano triennale delle opere pubbliche, la realizzazione delle case popolari tenga conto delle necessità reali dei vari centri della regione evitando interventi a pioggia che rischiano di sprecare risorse nei comuni in corso di spopolamento.In ogni caso, ha concluso Picerno, in attesa di soluzioni più radicali e definitive, il PdL appoggerà nel consiglio comunale di Potenza tutte quelle iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita delle famiglie ancora insediate nei prefabbricati.