Santarsiero incontra i bambini della scuola materna Canossiane

Una giornata particolare per il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ospite della Scuola materna “Maddalena di Canossa”. L’occasione è stata determinata dalla presentazione del progetto educativo “Eccomi qua… guardo, conosco e ammiro la mia Città” finalizzato ad un percorso didattico teso ad una migliore conoscenza della città attraverso visite e approfondimenti storici.
Il Sindaco è stato accolto festosamente da tutti i bambini con cori inneggianti alla città e con spettacoli di danza. Ha ricevuto quindi il saluto ufficiale della Madre superiora e della presidente del Collegio dei genitori che hanno illustrato il progetto ed anche comunicato di voler “adottare” i giardini pubblici antistanti la scuola e prospicienti la statua della Madonna dell’Immacolata.
Il Sindaco nel ringraziare le Madri Canossiane, il corpo docente e i genitori ha sottolineato “il merito della iniziativa teso a trasferire storia, orgoglio, conoscenze ed identità cittadina ai giovani sin dalla più tenera età. Il Comune collaborerà per favorire la migliore riuscita del progetto e consideriamo un segnale di grande senso civico il voler farsi carico della gestione di spazi pubblici.” Santarsiero si è quindi trattenuto con i bambini ringraziandoli per il calore con cui lo hanno accolto. Nel ricordare “quanto importante è stata la presenza delle Suore Canossiane nella nostra città  sia per il servizio sociale sia per la formazione di tante generazioni” ha consegnato alla Madre Superiora in segno di riconoscenza della intera comunità potentina il Medagliere della città.
Successivamente il Sindaco ha visitato le classi elementari della Scuola paritaria sottolineando che “l’amministrazione comunale considera fondamentale per la città il ruolo delle Scuole cattoliche. Dobbiamo  dire –ha detto- che nella nostra città è alta la dimensione educativa: scuole paritetiche e scuole pubbliche garantiscono ai nostri giovani, sin da piccoli, azioni formative in grado di costruire per il nostro futuro generazioni di qualità.”