“Va stigmatizziamo il comportamento dei consiglieri di opposizione, che durante la seduta odierna del Consiglio Comunale, in maniera estemporanea, hanno abbandonato l’aula, sulla richiesta di rinvio di un punto dell’ordine del giorno, che riguardava la delibera di legittimazione mediante alienazione di un terreno demaniale di uso civico, situato a Potenza, in contrada Sant’Antonio La Macchia, per un naturale approfondimento di carattere formale e sostanziale, da svolgersi, “in modo congiunto”, nella II e III Commissione Consiliare.” Così il capogruppo del Pd Gianpaolo Carretta il quale aggiunge “è vero che la conferenza dei capigruppo aveva concordato che l’atto deliberativo potesse essere votato, ma l’esigenza di approfondimento è sorta successivamente in Consiglio Comunale, che è il luogo sovrano delle decisioni politico-amministrative.Non si comprende come, essendo già stato concordato di fatto il calendario dei prossimi Consigli Comunali di tutto il mese di dicembre, la richiesta di rinvio avrebbe potuto causare ritardo, rispetto alla votazione della delibera.Il rinvio in questione è stato chiesto per un’esigenza di approfondimento, al fine di rendere omogeneo l’iter del provvedimento stesso a quelli collegati, che giungeranno in Consiglio Comunale, anche al fine di adottare criteri univoci, che tutelino indistintamente la pubblica collettività.Non essendoci motivi di particolare urgenza ed alla luce dei dubbi sollevati, si è ritenuto opportuno procedere ad un breve rinvio di alcuni pochi giorni.I rappresentanti dell’opposizione, invece, – conclude Carretta- attuando un inutile tatticismo politico, che si allontana dal merito dei provvedimenti, hanno preferito allontanarsi dall’aula, e far dichiarare la seduta deserta.”