Santarsiero: accessibilità e mobilità sostenibile temi cardine politiche sviluppo

Si è conclusa oggi la seconda giornata di lavoro relativa all’Import Workshop del Progetto Europeo PIMMS CAPITAL, a titolarità di Regione Basilicata.
Il progetto è finanziato nell’ambito del programma di cooperazione interregionale: Interreg IV C, che interessa l’intero territorio dell’Unione Europea e si incentra sul trasferimento di buone pratiche in materia di Mobility Management.
I temi della gestione della domanda di mobilità e della promozione di nuove forme di trasporto pubblico sono stati gli argomenti portanti delle due giornate del Workshop che ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Rosa Gentile, della dott.ssa Patrizia Minardi, Dirigente dell’Ufficio Regionale Autorità di Gestione del PO FESR e del Sindaco della Città, Vito Santarsiero, oltre che dei tecnici dei due Enti pubblici e della Provincia.
“Il Comune di Potenza – ha dichiarato il Sindaco – ha fatto dei temi dell’accessibilità e della mobilità sostenibile un cardine delle sue politiche di sviluppo, come dimostra il fatto che il PISUS destina quasi la metà delle risorse comunitarie proprio ad interventi in questi settori”.Il ruolo di capoluogo di Regione e il significativo sistema di mobilità (trasporto su gomma, scale mobili e futura metropolitana) hanno indotto la Regione ad individuare nella città di Potenza il contesto di  riferimento per trasferire le buone pratiche riferite a Stoccolma (Svezia), al West Midlans (Inghilterra) ed alla Moravia-Slesia, partner europei del Progetto PIMMS CAPITAL.In particolare, il progetto relativo all’Infomobilità, redatto dalla UD  Mobilità ed inserito nel PISUS, è quello su cui si è incentrato il confronto con le esperienze europee. “Per gestire in maniera adeguata ed integrata i modi di trasporto pubblico, dopo i consistenti interventi infrastrutturali – ha proseguito il Sindaco – è necessario, ora, dare corpo al Mobility Centre ed al suo ruolo di luogo di governo e gestione unitaria della mobilità urbana”.I supporti informatici (paline, totem, pannelli informativi) che si acquisteranno con il progetto di Infomobilità necessitano di una centrale che raccolga, gestisca e trasferisca dati ed informazioni ai diversi utenti del trasporto pubblico, con l’intento di renderlo meglio visibile, più affidabile e facilmente accessibile. Un servizio nuovo che riconquisti la fiducia dell’utenza che, come mutuato anche delle esperienze europee presentate nel corso del workshop, deve essere il principale riferimento per offrire un servizio realmente alternativo all’uso dell’auto privata.