Molinari (Opp):no a vendita edificio che ospita comunità

“La decisione del Comune di Potenza di mettere in vendita, per fare cassa, anche l’edificio che in Viale del Basento ospita la Comunità di recupero “Insieme” è inaccettabile. La scelta, oltre ad essere in palese contraddizione con quanto predicato dall’amministrazione comunale di centro sinistra per sua vocazione da sempre impegnata a sostenere tematiche sociali, è odiosa tanto più perchè colpisce un centro dove si cerca di combattere in concreto le dipendenze, aiutando chi ha bisogno di vera solidarietà per vincere sulle proprie debolezze”.Portando all’attenzione la messa in vendita dell’edificio, recentemente ristrutturato, dove opera la comunità “Insieme”, in Viale del Basento il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari sottolinea come “sia davvero molto triste constatare che l’attuale amministrazione del capoluogo di regione non consideri, evidentemente, la possibilità che quella struttura, appetibile per la sua posizione ma anche perchè recentemente ristrutturata, possa essere al centro di interessi altri, totalmente diversi da quelli della comunità che vi opera. L’auspicio è si faccia un passo indietro sulla decisione e che sia per Natale un messaggio di vera solidarietà”.Secondo Molinari “nonostante il Comune di Potenza si trovi in condizioni finanziarie a dire poco difficile serve mantenere saldi certi valori e dare prova dell’importanza che si vuole dare al sociale. In una città come la nostra dove le tossicodipendenze purtroppo riguardano numerosi giovani e famiglie non si può togliere a chi le combatte. Al contrario bisognerebbe sostenere maggiormente le comunità e le organizzazioni che ogni giorno si impegnano per vincere sulla droga e per strappargli, così, potenziali vittime”.“Sappiamo che l’amministrazione comunale ha poche risorse per un maggiore sostegno del sociale ma quanto meno si impegno a non sottrarre. Non si può far cassa ricavando soldi dalla vendita di una struttura di grande valore essendo un punto di riferimento -sottolinea- anche per i molti che la frequentano per chiedere aiuto al centro di ascolto attivato tra gli altri servizi offerti dalla comunità”.