“L’annosa problematica della dislocazione dei cassonetti dei rifiuti solidi urbani, soprattutto nelle aree rurali, induce a ricordare che, secondo l’art.28 del Codice della strada, di norma, i cassonetti per la raccolta, anche differenziata, devono essere collocati fuori dalla carreggiata stradale, in modo da non arrecare pericolo o intralcio alla circolazione.”
Lo precisa il consigliere comunale del PD, Salvatore Lomonaco aggiungendo che “ove il cassonetto sia collocato ai margini della carreggiata, l’area di ubicazione dello stesso deve essere delimitata con segnaletica orizzontale.
Purtroppo queste norme vengono molto spesso contravvenute, laddove i cassonetti occupano marciapiedi, fermate degli autobus o punti pericolosi di strade a scorrimento veloce.Si richiede, dunque, a chi di competenza, una maggior attenzione sulle aree preposte alla collocazione dei cassonetti, affinché vengano delimitate da apposite recinzioni, per evitare che gli animali randagi, soprattutto di notte, vagando in cerca di cibo, disseminino immondizia sul suolo circostante.
I cittadini non sono certamente esenti da colpe quando lasciano i sacchetti dell’immondizia fuori dai cassonetti, anche quando sono vuoti; quando, al contrario, traboccano per la mancata raccolta dei rifiuti, come sta nuovamente accadendo in questi giorni, il problema si trasforma in vera e propria emergenza.
Di grande importanza è l’opera di sensibilizzazione da parte dell’A.C.T.A., che, insieme a Conai, ha avviato una campagna informativa nelle scuole e nelle piazze per spiegare l’uso corretto della raccolta differenziata, e le regole comportamentali da assumere sul conferimento dei rifiuti solidi urbani.Va ricordato – conclude- che per questo sono presenti sei Ispettori Ambientali, che, oltre all’aspetto puramente repressivo delle violazioni, svolgono anche forme d’intervento più complesse di controllo e monitoraggio del territorio comunale, ai quali possono essere tempestivamente segnalate tutte le situazioni di degrado o di potenziale pericolo.”