ZTL:nessun problema per gli utenti delle farmacie

I cittadini bisognosi di farmaci hanno la possibilità di raggiungere liberamente il presidio sanitario di turno (festivo o notturno) situato nella zona del centro storico dove è attiva la ztl, a condizione che, al momento del ritiro dei farmaci, lo stesso cittadino comunichi  al farmacista di turno il proprio nome, il tipo di veicolo e la  targa. Il farmacista  entro e non oltre le  24 ore successive deve darne comunicazione alle seguenti unità di direzione: giorni feriali unità di direzione Mobilità telfax 0971/415707, giorni festivi: unità di direzione Polizia locale tel/fax 0971415755.
La precisazione al termine di un incontro promosso dall’Assessore ai Servizi Sociali, Donato Pace su s
u sollecitazioni del presidente dell’Ordine dei Farmacisti Magda Cornacchione, circa le difficoltà che la ZTL attiva  ‘h 24’   può arrecare ai cittadini nel reperire farmaci durante le giornate festive e durante il servizio notturno. All’incontro hanno partecipato con l’assessore la presidente, il comandante della Polizia locale Donato Pace, il dirigente della Mobilità Mario Restaino.
Ancora, relativamente alla Ztl l’assessore alle Politiche e Servizi sociali Donato Pace ritiene “non veritiero che oggi il centro è vuoto  e che non si è registrata partecipazione e condivisione del provvedimento adottato. Molti sono i cittadini  che sostengono che dalla data di inizio della ztl stanno veramente ‘gustando’ la loro città  e che la stessa, solo in questo modo, potrà avvicinarsi allo standard di tante città italiane ed europee rispetto alla qualità della vita. Siamo convinti – conclude l’assessore Pace – che la valorizzazione del centro storico vada avanti accompagnata da una serie di misure quali la riduzione fiscale per gli esercenti che organizzano spettacoli o occupano spazi pubblici per moltiplicare la loro offerta anche al di fuori dei loro locali, l’esenzione della Tarsu per le nuove attività, le agevolazioni per acquisto prima casa o affitto per coppie che decidono di dimorarvi, forme incentivanti per il recupero e il riuso degli edifici. Vogliamo una Potenza più accogliente e aperta, vogliamo valorizzare le ricchezze della nostra storia, del nostro territorio, della nostra cultura. Come assessore sento il dovere di manifestare anche il punto di vista di quei cittadini che vorrebbero fare shopping e vivere il centro in piena  tranquillità, e non  scappare per il traffico, per l’inquinamento e per la poca sicurezza dovuta proprio a una presenza smodata di veicoli”.