Polizia Locale:nuovo assetto organizzativo per dare risposte alla città

Nella logica del rilancio professionale, di riorganizzazione ed adozione di un assetto organizzativo più agile e snello promossa con l’attuale gestione del Corpo della Polizia locale di Potenza, è emersa la necessità di adottare un Nuovo Modello Organizzativo della Polizia Locale, che attenuasse le logiche burocratiche, accompagnandola con un radicale alleggerimento amministrativo, processo che porterebbe a concentrare attenzione e risorse su attività ritenute strategiche per liberare risorse umane e investimenti dalle attività meno rilevanti. Si è ritenuto altresì che, nell’attuale fase congiunturale sia più che mai opportuno generare economie di scala, finalizzate ad accrescere la produttività del personale di vigilanza, attualmente in servizio recuperando efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa ed accordando assoluta priorità al controllo del territorio ed ai servizi da rendersi alla collettività.
Questi i principi ispiratori del processo di cambiamento che ha coinvolto la Polizia Locale della città capoluogo, che dopo aver scandagliato tutti i procedimenti ad essa attribuiti, anche in considerazione delle innumerevoli incombenze che il Legislatore nazionale e regionale e l’Amministrazione Comunale ha affidato alla Polizia Locale, ha portato a valutare l’opportunità  – se non addirittura la necessità – di rivedere la riorganizzazione di tutti gli uffici e del personale.
Il trasferimento della sede e l’accorpamento dei nuclei distaccati ha rappresentato l’evento  spartiacque tra vecchia e nuova gestione ed ha dato inizio ed impulso ad una nuova stagione di fermento e progettualità, i cui beneficiari finali sono gli utenti e tutta la comunità amministrata. I nuovi uffici del Centro Direzionale della Mobilità, siti in via Nazario Sauro, più funzionali, moderni, in posizione urbanisticamente strategica, hanno messo il Corpo della Polizia locale di Potenza in condizione di poter adempiere al meglio alle proprie funzioni di presidio della socialità, dissuasione e promozione della legalità.
In limine ad uno studio capillare della struttura e dopo aver posto in rapporto di corrispondenza le funzioni a cui è deputata la Polizia Locale con l’esiguo personale a disposizione, si è deciso di aggregare le attività della Polizia Locale di questa città in tre Macro Aree di intervento, ovvero l’Area “Attività Territoriali”  che racchiude in sé l’Unità Operativa “Polizia Giudiziaria – Urbanistico-Edilizia – Cantieri – Esecuzione Ordinanze”, l’Unità Operativa “Ambiente – Decoro Urbano” e l’Unità Operativa  “Polizia Tributaria – Informazioni”; l’Area “Attività Amministrative” che racchiude in sé l’Unità Operativa  “Ufficio Di Staff – Segreteria – Servizi Tecnici”, l’Unità Operativa “Verbali E Ruoli” e l’Unita Operativa  “Conciliazione – Contenzioso – Risarcimento Danni” e l’Area “Polizia Stradale e Sicurezza” che racchiude in sé l’Unità Operativa  “Pronto Intervento, Viabilita’, Eventi – Infortunistica”, l’Unità Operativa  “Polizia Amministrativa, Annonaria e Commerciale – Cosap” e l’Unità Operativa  “Centrale Operativa,  ZTL e Videosorveglianza – Front-Office”. Le Aree riassorbono, quindi,  competenze trasversali della Polizia Locale, che richiedono un coordinamento unico ed un’azione di intervento che, pur avendo come obiettivo prioritario il controllo del territorio e la corretta applicazione della Legge, guarda al “caso di specie” da diverse angolature. L’obiettivo perseguito è stato quello di massimizzare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità di una macchina amministrativa a cui il cittadino chiede incessantemente risposte precise e definitive.
Con apposita determina n. 7 del 31 gennaio 2012 si è, quindi, dato avvio al processo di riorganizzazione di tutto il Corpo di Polizia Locale prevedendo per ciascuna area un coordinatore e ed un tavolo tecnico permanente di lavoro (costituito da tutti gli Ufficiali/Responsabili delle varie Unità Operative) come cabina di regia, con alla guida il Comandante, al fine di porre in campo tutte le azioni necessarie per migliorare la gestione delle attività/funzioni della Polizia Locale.
Il provvedimento in argomento si pone nell’ambito di una progettualità in itinere (iniziata con l’attribuzione al personale dei distintivi di grado) che persegue come obiettivo prioritario, in questo particolare momento storico di ristrettezza economica, quello di sfruttare al meglio il personale e le risorse a disposizione per fornire all’utenza un Corpo di Polizia Locale di eccellenza, capace di diventare punto di riferimento per tutta la Regione Basilicata. A tal fine, a suggellare il nuovo corso ed anche per dare piena attuazione alla Nuova Legge Regionale in materia di  n. 41/2009, dal 1° marzo tutti gli appartenenti della Polizia Locale di Potenza si fregeranno delle nuove insegne che riportano, uniti, il simbolo della Città e della Regione e che sanciscono di fatto il passaggio da Polizia Municipale a Polizia Locale della città capoluogo di Regione.