“Rossini. Bianco, verde e …”

Mercoledì 20 giugno alle ore 20 presso nell’Auditorium del Conservatorio di Musica Gesualdo da Venosa di Potenza, in programma il concerto “Rossini. Bianco, verde e …”. Settimo appuntamento del Festival di musica classica, jazz e contemporanea del Conservatorio, inserito nell’ambito del cartellone del Maggio Potentino organizzato dal Comune di Potenza in collaborazione con la Bcc Basilicata.
La serata avrà come protagonista la musica del grande maestro Gioacchino Rossini, il più importante compositore italiano della prima metà del XIX secolo ed uno dei massimi operisti della storia della musica.
Si esibirà la soprano Patrizia Cigna accompagnata al pianoforte da Dario Bonuccelli, Michelangelo Carbonara, Michele D’Ambrosio, Vincenzo Maltempo e Alessandro Stella.
La prima Ouverture, tratta da ‘La gazza ladra’, verrà suonato al pianoforte a quattro mani da Michelangelo Carbonara e Michele D’Ambrosio. L’opera, un tempo famosissima, viene oggi rappresentata raramente, mentre è sempre rimasta in auge, nel repertorio sinfonico, la celeberrima Ouverture. Quest’ultima inserita anche nella colonna sonora di Arancia meccanica (A Clockwork Orange), film del 1971 diretto da Stanley Kubrick.
Sarà la volta della Elégie (Adieu à la vie) sur une seule note, composizione di brani che comprende fra gli altri ‘La fioraia fiorentina’ tratta dai Péchés de Vieillesse. l Péchés de vieillesse sono musica da salotto, anche se di carattere raffinato, destinata a essere eseguita nel salotto di casa Rossini a Passy. A seguire ‘L’Orgia’, ‘La Pastorella delle Alpi’, ‘Il Rimprovero’ e ‘La Danza dalle Soirées musicales’. I brani verranno eseguiti dalla soprano patrizia Cigna e al pianoforte da Dario Bonuccelli.
A concludere la prima parte della serata sarà la seconda Ouverture tratta da ‘L’italiana in Algeri’, suonato al pianoforte a quattro mani da Michele D’Ambrosio e Alessandro Stella.
A seguire la terza Ouverture, questa volta tratta da ‘Il barbiere di Siviglia’, opera buffa in due atti, tratta dalla commedia omonima francese di Pierre Beaumarchais del 1775. L’opera è ancora oggi tra quelle maggiormente eseguite nei teatri di tutto il mondo e verrà riproposta al pianoforte a sei mani da Dario Bonuccelli, Michelangelo Carbonara e Alessandro Stella.
Sarà la volta de ‘La chanson du bébé’, tratta dai Péchés de Vieillesse e de ‘La regata veneziana’ tratta dalle Soirées musicales, raccolta di dodici canzoni per voce e pianoforte musicate da Gioachino Rossini tra il 1830 e il 183.
Concluderà la serata l’esecuzione al pianoforte a otto mani di Dario Bonuccelli, Michelangelo Carbonara, Michele D’Ambrosio, Vincenzo Maltempo e Alessandro Stella dell’Overture tratto dal ‘Guglielmo Tell’, che sintetizza la complessa trama dell’opera ovvero il processo di liberazione del popolo svizzero dalla dominazione austriaca. Figura principale è il leggendario Guglielmo Tell, che guiderà il suo popolo verso la libertà.
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