“Riteniamo profondamente ingiusto speculare sullo stato di difficoltà dell’Amministrazione creando preoccupazioni, allarmismo, dicendo mezze verità ed offrendo una immagine distorta della situazione.”Così il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero in risposta ad una nota del consigliere comunale Michele Napoli.“Le difficoltà finanziarie del Comune – aggiunge- sono ben note e sono quelle connesse ad una immensa massa debitoria che costringe l’Amministrazione a farsi carico ogni anno del pagamento di una rata mutuo di 12,5 MLN€ interamente a carico della spesa corrente, senza tener conto che negli ultimi anni sono stati pagati ulteriori 36 MLN€ per debiti fuori bilancio e sentenze varie che si sono andati a sommare ai 140 MLN€ di debiti presenti nel 2004.A fronte di tutto ciò si è razionalizzato il debito con l’emissione di 80MLN€ di BOC, tagliate le spese per circa 10 MLN€, provveduto alla vendita di centinaia di immobili di proprietà comunale e governato al meglio l’intero bilancio.Il risultato è stato quello di aver sempre rispettato il Patto di Stabilità e non essere mai rientrati nei comuni cosiddetti deficitari, riuscendo finanche a ridurre il nostro indebitamento a 105 MLN€ circa.In tale azione di risanamento va inserita anche la complessa procedura di vendita del Tribunale per la quale riteniamo di aver operato nel pieno rispetto di ogni legge.Gli ultimi poderosi tagli ai trasferimenti dello Stato (11,5 MLN€ in meno negli ultimi tre anni), il ritorno alla Tesoreria Unica Statale, il dover far gravare, come noto, la quota di 4,5 MLN€ della rata, ancora oggi attiva, relativa al mutuo contratto per uscire fuori dal dissesto, sulla spesa corrente (essendo noto che avendo esaurito il pagamento della quota capitale, quello della quota interessi non è possibile pagarlo con la vendita degli immobili) rendono ancor più problematica la situazione finanziaria del Comune.Stiamo faticosamente cercando di fronteggiarla facendoci carico di una enorme complessità. In tutto ciò le norme del Patto di Stabilità incidono pesantemente e la emissione dei certificati di credito rappresenta la soluzione che stanno adottando le Amministrazioni più attente e virtuose. Gli effetti del Patto di Stabilità sono devastanti per tutti i Comuni d’Italia ed è appena il caso di ricordare che ci sono città, come Torino che non hanno rispettato il Patto di Stabilità ed altre come Reggio Calabria e Napoli, dove per i pagamenti bisogna attendere fino a 40 mesi. Non riceviamo nessun aiuto, e non ci aspettiamo nessun plauso dalla opposizione, ma il voler riportare in maniera distorta fatti e situazioni ci sembra profondamente non democratico e non rispettoso delle corrette relazioni istituzionali. In situazioni simili – conclude Santarsiero- la Città di Roma ha ricevuto dallo Stato ben 500 MLN€ per veder risanato il proprio debito e quella di Catania 150.”