L’assessore D’Ottavio ha presentato Potenza al TTG Travel Experience di Rimini

13.10.2023 – ore 11,20: E’ stata l’assessore al Turismo e alla Cultura Stefania D’Ottavio a presentare Potenza al ‘TTG Travel experience’ di Rimini, manifestazione di riferimento nel settore turistico, per la promozione a livello internazionale. “Continuiamo quel percorso – ha spiegato l’assessore presente nei padiglioni fieristici della cittadina romagnola, e intervenuta alla conferenza stampa tenutasi in mattinata – attraverso il quale portiamo l’immagine del capoluogo lucano nelle principali vetrine turistiche nazionali, che annoverano la presenza di operatori del settore di tutto il mondo. Dopo la Bit dal 2020, Terra Madre Day con Slow Food in Italia nel 2022, quest’anno abbiamo sposato la proposta di Regione e Apt Basilicata, che ringraziamo, scegliendo di essere presenti a Rimini. Potenza ‘Porta dell’Appennino’, che si apre oltrepassando la ‘Foresta della Pallareta’; Potenza ‘porta della cultura’ che dischiude musei e chiese, scrigni di preziose meraviglie. Potenza e le sue ‘porte storiche’, quelle medievali che racchiudono la fitta rete di vicoli, piazze strade, tessuti come un arazzo del nostro centro antico. E antichi, molto più antichi sono i reperti che segnano i contatti storici tra i nostri avi e il mondo romano che, sul suolo potentino, volle realizzare, tra l’altro, un ponte, una fattoria, una villa, i cui resti testimoniano un passato al quale siamo particolarmente legati. Ma Potenza è anche il capoluogo di regione più alto d’Italia, con i suoi 819 metri sul livello del mare, che nella serenità dei suoi spazi si propone come ‘smartworking place’, sito ideale per le nuove forme di lavoro. Dagli edifici in pietra del centro storico, con i singoli conci ribocciardati a mano, per preservarne l’originalità e la bellezza in fase di restauro, alle costruzioni più moderne, come la piazza principale realizzata da Gae Aulenti, l’edificio che ospita il tribunale, l’impianto di scale mobili più lungo d’Europa, secondo al mondo, e ancora e soprattutto il ponte Musmeci, capolavoro ingegneristico del genio che gli ha dato il nome e che lo ha realizzato, unico esempio al mondo, su una membrana di cemento. E poi l’unico teatro storico e lirico della regione, il ‘Francesco Stabile’, la Galleria Civica, la Cappella dei Celestini, il Palazzo della Cultura. Parchi, corsi d’acqua, campagne, terreni coltivati sono l’ideale diadema delle colline sulle quali Potenza si adagia, e invita il visitatore a rasserenarsi, gustando il tempo, gustando il clima, gustando la salubrità dell’aria, tra le più pure secondo tutte le indagini. Visitare Potenza – ha concluso l’assessore D’Ottavio – è un po’ diventare potentini e, essere nostri concittadini, significa entrare a far parte di una famiglia che fa dell’accoglienza, dell’affabilità e della prossimità uno stile di vita condiviso e apprezzato da tutti. Arrivederci a Potenza”.