Lacerra (Mal/Mpa) su riordino Province

“Da tempo avevo evidenziato strane manovre a danno della città di Potenza e del naturale ruolo di Capoluogo. Ripiegatomi sulla norma ho evidenziato che il riordino delle Province non riguardava i comuni capoluoghi di Regione.” Così Salvatore Lacerra, consigliere comunale di Mal/Mpa il quale aggiunge che “ il capoluogo di Regione ha funzioni e compiti sovra ordinati che includono necessariamente l’essere capoluogo di Provincia. Il riordino quindi riguarda solo le semplici province soggette alla verifica e solo tra queste sussiste la possibilità di intese diverse.La ipotesi che alcuni alchimisti del diritto hanno elaborato –aggiunge- quella di attribuire alla città di Matera la Provincia unica è contra legem. Si poteva tenere la Provincia di Matera riconoscendo a Potenza la funzione di città metropolitana, cosa che avrebbe comportato, come prevede la norma, la salvaguardia dell’altra provincia confinante con la città metropolitana e province di altre Regioni.Se vi sono egoismi, colpe, addebiti, campanilismi – continua- devono imputarsi agli strateghi alla Regione che hanno proposto una soluzione contra legem, mai concordata con i territori, non suffragata da elementi normativi e frutto di evidenti interessi e carriere personali.La discussione in Consiglio Comunale –dice Lacerra- ha dato prova di quale sia la qualità e dignità della comunità potentina che intrisa di una storia che la accomuna ai territori della Regione, ha lasciato ad altri la difesa di egoismi, campanilismi e interessi elettorali che purtroppo si sono concretizzati nel disconoscimento degli elementi comunitari che pure dicevano di perseguire. Spero che questo –conclude- serva da monito e si smetta di ordire contro la Città di Potenza con tentativi ulteriori di manovre, pastette e colpi di mano.”