Santarsiero su Riordino Province:all’incontro romano non ero invitato e l’ho saputo il giorno in cui si è svolto

“Con riferimento a notizie di stampa  devo puntualizzare che al famoso incontro romano non ero stato invitato e ne sono venuto a conoscenza solo  la mattina stessa in cui si è svolto.Ho fortemente  lamentato, anche al Presidente della Regione, il mancato invito perchè è evidente che tanto il tema della conservazione delle due Province quanto , e soprattutto, quello di una ipotesi  “lucana”  di sede politica a Matera e  localizzazione a Potenza delle articolazioni periferiche  dello Stato, non potevano escludere la città di Potenza  da qualsiasi discussione o incontro con i vertici governativi.  Ed  ho espresso un giudizio negativo sul deliberato regionale proprio perchè a fronte di una precisa scelta in ordine alla localizzazione a Matera del Capoluogo dell’unica Provincia è rimasto estremamente vago e non accompagnato da certezze normative sulla localizzazione a Potenza delle articolazioni periferiche dello Stato.In merito è appena il caso di ricordare  che la normativa vigente trasferisce in automatico le sedi di tali articolazioni, dalla Prefettura alla Questura, ai Vigili del Fuoco, alle altre sedi delle Forze dell’Ordine,alla Camera di Commercio, agli Uffici del Lavoro, all’Inps ecc, nella città Capoluogo di Provincia.In tutte le riunioni, anche nelle comunicazioni ai capigruppo del Comune, ho sempre detto con molta chiarezza che la ipotesi di una localizzazione a Matera della sede politica poteva essere valutata dal Consiglio comunale di Potenza solo in presenza di una “formale” conferma a Potenza della sede di tutti gli altri uffici, Prefettura in primis. Tutto ciò non per ingordigia amministrativa ma solo perché è impensabile poter svolgere realmente il ruolo di città Capoluogo di Regione senza essere la sede delle principali articolazioni dello Stato. Altra cosa è invece garantire sul territorio regionale ed in primis a Matera la presenza di strutture che offrono in loco servizi primari ed essenziali per i cittadini.È in tutto ciò che abbiamo chiesto il rispetto del ruolo di Capoluogo di Regione e conseguentemente deliberato in Consiglio Comunale e mai immaginato di far torto a Matera.D’altronde sia a Perugia che a Campobasso non è stato minimamente messo in discussione il ruolo di Capoluogo di Regione quale sede primaria di tutte le articolazioni periferiche dello Stato.”