Gesualdi: più controllo sulle affissioni pubblicitarie pubbliche

Il consigliere del gruppo ‘Con Santarsiero per Potenza’ Filippo Gesualdi “nel dare atto al consigliere comunale Sergio Potenza per essere intervenuto più volte sull’argomento delle installazioni pubblicitarie abusive”, vuole evidenziare “il modus operandi degli uffici comunali preposti che, non adottando decisioni concrete, danno adito a una situazione di incertezza totale, rischiando di compromettere anche il lavoro fatto dall’Amministrazione negli anni passati, con l’approvazione di alcune modifiche al Regolamento comunale per la pubblicità e le installazioni pubblicitarie, che aveva aperto una nuova stagione nella gestione dell’impiantistica pubblicitaria. A oggi ancora non è stato varato il Prip (Piano regolatore per le installazioni pubblicitarie), strumento questo fondamentale per definire gli spazi per le affissioni e le modalità di svolgimento di un servizio essenziale sia per la cittadinanza che per le casse comunali. Le modifiche di cui si diceva, introducevano per esempio la pubblicità montata su automezzi a motore, definiti ‘vele’, stabilendo, tra l’altro, l’obbligo che la “sosta su suolo pubblico non può superare i 60 minuti consecutivi”, così come era previsto – continua Gesualdi – l’immediato oscuramento, da parte dell’ufficio competente, degli impianti abusivi non muniti di autorizzazione. Si ravvisa, pertanto, la necessità che il dirigente dell’unità di direzione ‘Ambiente ed energia’, che dispone della mappa degli impianti autorizzati e della loro ubicazione, comunichi al corpo della Polizia locale gli eventuali impianti privi di autorizzazione e non conformi al Regolamento, per accelerare la rimozione dei cartelli abusivi e l’applicazione delle relative sanzioni nei confronti delle ditte proprietarie degli automezzi pubblicitari. Ecco perché va approvato con urgenza il Piano comunale per l’Installazioni pubblicitarie, – conclude il consigliere Gesualdi – che, attraverso un incremento delle superfici pubblicitarie, potrà contribuire a dare non solo una risposta efficace alle molte domande di accesso di nuovi operatori, ma consentirà anche il diffondersi di meccanismo di competitività e concorrenza nell’ambito dell’imprenditoria privata, sia incrementando la qualità pubblicitaria e sia contribuendo all’abbattimento dei prezzi, evitando così forme di monopolio”.