“Il rapporto sull’Agricoltura italiana presentato oggi dalla Società Geografica Italiana conferma il valore strategico del settore e quanto sia intimamente interconnesso nel nostro Paese lo sviluppo economico con lo sviluppo agricolo. Anche in tale contesto resta purtroppo molto forte il divario Nord-Sud.Le Aziende Agricole dell’Italia Meridionale presentano un fatturato medio 3 volte inferiore a quello del Nord, ed il fatturato per unità di lavoro è addirittura inferiore del 52%.”Così Vito Santarsiero Presidente Anci Basilicata e delegato per il Mezzogiorno nel commentare il rapporto ed esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dal Presidente della Società Geografica Franco Salvatori.“Condividiamo – continua- con il Rapporto che il Mezzogiorno deve costituire una priorità nazionale anche con riferimento alle politiche di sviluppo agricolo e rurale non solo per le potenzialità economiche e occupazionali dell’Agricoltura del Sud, ma anche e soprattutto per il contributo che tale settore può dare allo sviluppo complessivo del Meridione ed al reale processo di convergenza con il resto d’Europa.Sempre nel rapporto –continua- emerge la necessità di una revisione della Politica Agricola Comunitaria (PAC) e l’importanza anche per il settore agricolo di un sistema istituzionale fondato sul federalismo solidale considerato “unica via per garantire coesione e convergenza, assicurando una reale integrazione economica e sociale del territorio”.C’è una perfetta sintonia – conclude Santarsiero- con le richieste ANCI di nuove politiche per il SUD connesse alle risorse del territorio e di un federalismo vero capace di coniugare solidarietà e responsabilità amministrativa.”