8.10.2024 – ore 13,45: “E’ con profondo dolore che oggi ci troviamo a piangere la scomparsa di Franco Vinci, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio della nostra comunità. Franco Vinci – prosegue in una sua nota il Presidente del Consiglio comunale, Pierluigi Smaldone – è stato molto più di un semplice politico.
È stato un uomo delle Istituzioni nel senso più profondo del termine, un servitore dello Stato che ha sempre messo al primo posto il bene comune. La sua lunga e prestigiosa carriera, costellata da numerosi incarichi di responsabilità, è stata una testimonianza costante del suo impegno civile e della sua passione per la cosa pubblica.
Medico di professione, primario all’ospedale psichiatrico ‘Don Uva’ di Potenza e presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Potenza dal 1979 al 2006, ha ricoperto la carica di assessore regionale alla Sanità nella prima Giunta Verrastro, nel biennio 1970/1972, consigliere segretario dal maggio 1974 fino al termine della prima legislatura e Vice presidente del Consiglio regionale nella seconda legislatura (1975-1980).
E’ stato un amministratore capace che ha vissuto ogni incarico, politico e professionale, animato sempre da una profonda passione civile e avendo sempre a cuore l’interesse generale della comunità locale.
Ha sempre vissuto l’esperienza politica con spirito di servizio, come occasione per affrontare i problemi e fare qualcosa di buono per la sua regione. Uomo di grande cultura, di profonda umanità e di indiscussa integrità morale, con una visione lungimirante e una capacità di dialogo che hanno lasciato un segno indelebile nel tessuto sociale della nostra città.
Per me, un punto di riferimento importante, sempre pronto a dispensare consigli preziosi e affetto sincero. Potenza perde un figlio illustre, ma il suo esempio continuerà a guidarci nel nostro cammino. A nome mio e dell’intero Consiglio comunale rivolgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Franco Vinci. Riposa in pace, caro Franco. Non ti dimenticheremo mai” conclude il presidente Smaldone.