Lacerra (Mal/Mpa) su IMU

“Nella vita, come in politica, i conti si fanno. Il guaio è che spesso non tornano. Ma nella vita si paga in proprio, in politica pagano gli altri. Questo è quello che succede oggi a Potenza per l’IMU , grazie all’applicazione delle aliquote più alte, volute da   questa amministrazione  e con il voto contrario dell’opposizione. Costiche incidono come non mai su quelli che una volta, ma erano altri tempi, venivano considerati virtuosi: il popolo del risparmio.” Così il consigliere Lacerra il quale aggiunge “da sempre ho contestato il pregiudizio ideologico che vede un benestante in chi ha comprato la casa che abita ed un ricco paperone in coloro che hanno più di una proprietà immobiliare. Ho evidenziato la ristrettezza che ormai vivono ceticonsiderati una volta medi, oggi molto vicini alla povertà. Ho sostenuto la virtù di chi, con sacrifici e rinunce ha dato un futuro ai propri figli acquistando proprietà che,prima hanno permesso di sostenere studi e poi di accogliere le famiglie. Ma tutto è stato vano e giustificato dal dover recuperare le risorse tagliate dallo stato.  La cosa però non regge. Cosa avreste fatto voi di fronte al taglio delle vostre entrate? Semplice: avreste ridotto le spese, prima tra tutte le spese non indispensabili. Meno vestiti, meno auto, meno scarpe, meno telefonini.Al Comune di Potenza però non funziona così e si preferisce continuare a spremere il contribuente e continuare in spese inutili.  Da anni -conclude-aspettiamo la gara del trasporto pubblico urbano, ma preferiamo pagare a piè di lista  un sistema che gira senza controlli e senza passeggeri;  il numero degli assessori non diminuisce come il  numero spropositato dei dirigenti; larazionalizzazione energetica è un miraggio e la gara per il fotovoltaico ormai una chimera.”