Anci/Santarsiero chiede sospensione provvedimenti Poste Italiane

Il Presidente Anci Basilicata e Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, al termine dell’incontro svoltosi questa mattina con tutti i Comuni interessati ed un referente di Poste Italiane, ha chiesto la sospensione immediata dei provvedimenti di Poste Italiane ed  ha inviato una nota all’Assessore regionale alla Formazione e Lavoro,Vincenzo Viti , chiedendo di intervenire presso il Dott. Sarmi e i vertici di Poste Italiane per scongiurare ogni rischio di chiusura e successive conseguenti tensioni nel territorio.“In considerazione del forte sostegno che hai sempre dato alla battaglia dei Comuni lucani nel salvaguardare la presenza degli uffici postali sul nostro territorio –ha scritto Santarsiero-  ed a seguito degli incontri avuti a Roma con il Direttore Sarmi e a Potenza con dirigenti di Poste Italiane, sono a comunicarTi nuovamente la nostra grande preoccupazione in considerazione delle lettere ricevute da Poste Italiane che in più parti del nostro territorio prevede la chiusura di uffici postali a partire dal prossimo 19 dicembre.”E’ emerso con chiarezza che i Comuni lucani hanno mantenuto gli impegni presi con Poste Italiane. Dopo gli svariati incontri avuti sia a Roma sia a livello locale, nelle scorse settimane nella gran parte  dei Comuni interessati alla razionalizzazione sono stati avviati incontri e trattative che, in molti casi, hanno già prodotto risultati in termini di affidamento di servizi a Poste Italiane e in tutti gli altri si è in fase avanzata di definizione degli accordi.“Si è messo in campo, in maniera tempestiva, -ha commentato Santarsiero-  un percorso teso a valorizzare e sostenere la presenza di Poste Italiane nel territorio lucano, in perfetta sintonia con quanto più volte concordato.Non comprendiamo –ha aggiunto-  la scelta di chiudere uffici nel nostro territorio. Si era anche chiaramente detto in tutte le occasioni che le peculiarità del territorio lucano sono tali da dover operare con una visione e una relazione unitarie con il sistema delle Amministrazioni.           In tale contesto c’è ampio equilibrio economico. Chiediamo che vengano sospesi immediatamente i provvedimenti e di continuare nel lavoro proficuo di un tavolo che ha già prodotto risultati importanti se solo teniamo conto dei tempi necessari alle ordinarie procedure amministrative. Troviamo non accettabili – ha concluso Santarsiero- le scelte fatte nel pieno di uno sforzo in atto. Appare evidente che la interruzione di una sana e proficua collaborazione rimette in discussione relazioni e azioni sin qui prodotte.”