Napoli (Pdl) su impianti sportivi

 “Sono ancora una volta le condizioni di agibilità della Piscina comunale di Potenza a tenere in allerta i praticanti del nuoto nella città capoluogo di Basilicata. Non che le altre strutture sportive versino in condizioni migliori, sia ben chiaro.” Così il consigliere comunale del Pdl, Michele Napoli, il quale aggiunge che gli impianti, tutti sono al limite della decenza igienico-sanitaria, con carenze strutturali che a breve potrebbero determinarne la chiusura. La piscina di Montereale, oggetto nel tempo di continue chiusure e riaperture al pubblico con limitazioni di orari inaccettabili (è aperta solo di pomeriggio), oggi si propone all’utenza priva di riscaldamento. Gli ambienti sono freddi da diversi giorni per motivi sconosciuti ai più. I bambini e i ragazzi che vi si recano per allenarsi, spesso, desistono dal farlo e tornano a casa. Di certo è la salute che viene minata. Dal caldo dell’acqua si è costretti a passare al freddo degli ambienti. L’escursione termica di diversi gradi non può che procurare malanni. In questo periodo, poi, il freddo potentino è particolarmente accentuato. A questo stato di cose ancora nessuno ha posto rimedio. Da ieri, come se tutto ciò non bastasse, una ulteriore situazione si è aggiunta ad aggravare le condizioni dell’impianto. Gli utenti che hanno deciso di sfidare il freddo si sono recati a bordo vasca ed hanno trovato una spiacevole sorpresa. Acqua verde, torbida. Sicuramente non degna ad accogliere i temerari. Sembra che ci sia un sistema di filtraggio malfunzionante che provoca immissione in acqua di sostanze indesiderate, si spera solo alla vista. Tutto questo per dire – continua Napoli – che l’amministrazione comunale potentina non riesce, per l’ennesima volta, a dare risposte e ad essere vicina ai giovani che credono di costruirsi un modello di vita in cui lo sport è componente essenziale”. “Non investire nell’impiantistica sportiva – fa rilevare il consigliere – significa precludere le vie d’accesso ai ragazzi verso quei sani principi che distolgono dalle devianze verso cui la società sempre più li proietta. L’inettitudine è figlia di una classe dirigente di centro sinistra che non riesce a dare risposte, che non riesce a stare al fianco delle giovani generazioni coltivandone interessi che, visti in prospettiva, potrebbero segnare il vero salto di qualità della società civile potentina”.