
10.04.2025 – ore 18,25: Sottoscritto l’accordo di collaborazione tra Comune di Potenza e Società Cooperativa Sociale Filef Basilicata, finalizzato alla realizzazione e alla gestione di attività progettuali a favore di persone con disturbo dello spettro autistico. L’accordo, siglato nel Palazzo della Cultura, fa riferimento agli obiettivi e alle finalità degli interventi specificati dall’Avviso pubblico bandito dalla Regione Basilicata, che la Filef Basilicata si è aggiudicata attraverso la proposta progettuale denominata ‘Si può fare’. L’intesa rappresenta “un passo concreto verso l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita per le persone con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie. Il progetto ‘Si può fare’, nello specifico, – è stato spiegato dal dirigente regionale alle Politiche sociali Antonio Corona – prevede una serie di interventi personalizzati e attività strutturate che spaziano dal supporto educativo alla promozione dell’autonomia personale, fino ad arrivare all’integrazione lavorativa effettiva delle persone con disturbo dello spettro autistico”. Le attività si svolgeranno in collaborazione con professionisti psicologi specializzati, aziende artigiane, tutor e altri soggetti che si avvarranno della partecipazione attiva delle famiglie, nell’ottica di un modello di co-progettazione inclusivo e partecipato. “Si tratta di un’iniziativa di grande valore sociale – ha dichiarato il presidente della Filef Basilicata Sanfrancesco – che conferma l’impegno tra il terzo settore, la Regione Basilicata e l’Amministrazione comunale di Potenza nel promuovere politiche di inclusione e pari opportunità. Il nostro obiettivo è quello di costruire una comunità sempre più attenta ai bisogni dei più fragili”. Giuseppe Romaniello, dirigente dei Servizi sociali del Comune di Potenza invece, esprimendo soddisfazione per la firma dell’accordo, ha sottolineato l’importanza di creare una rete stabile di servizi e supporti: “Questo progetto è il frutto di un lavoro di ascolto e di progettazione condivisa tra tutti i partner coinvolti. Con ‘Si può fare’ si avvia uno dei due progetti, sulle dodici finanziate dalla Regione Basilicata, promossi a favorire l’inclusione lavorativa di persone affette da disturbi dello spettro autistico. Siamo certi che rappresenterà un punto di riferimento fondamentale per molte famiglie e per molte persone con disturbi dello spettro autistico del potentino e non solo. Un progetto che si inquadra nell’ambito della serie di attività che come ufficio dei Servizi sociali abbiamo in corso, per un totale di 350 persone con disabilità prese in carico e 100 progetti individuali di vita sottoscritti”.