29.04.2025 – ore 17,40: Con una nota congiunta i componenti della maggioranza al Comune evidenziano che “la Città di Potenza non ha fornito le informazioni non corrette riportate sul sito di RCS. Dovrebbe saperlo anche il consigliere Aiello che compone il comitato organizzatore della tappa.
Siamo costretti per l’ennesima volta a stigmatizzare l’atteggiamento strumentale che alcuni odiatori seriali e l’opposizione assumono nei confronti dell’Amministrazione cittadina, diffondendo notizie false che denotano malafede, disattenzione e scarso amore per la Città.
Ci riferiamo esplicitamente alle strumentali polemiche in merito alla comunicazione relativa all’organizzazione del Giro d’Italia.
E’ destituita di ogni fondamento la notizia secondo cui le informazioni errate pubblicate da RCS sul suo sito e riguardanti la Città di Potenza sarebbero state fornite dall’Amministrazione comunale.
In particolare si evidenzia che il 24 Febbraio RCS chiedeva informazioni sulla città all’Amministrazione Comunale che provvedeva a fornirle il giorno successivo con una mail inviata dal Comune di Potenza.
Ovviamente né negli allegati né nel testo della mail si fa alcun riferimento al Castello Aragonese, né alle Grotte di Pignola, né ad altre fantasiose descrizioni.
Avendo visto la pubblicazione di una descrizione della Città di Potenza non conforme a verità e differente dalle informazioni date dall’Amministrazione civica, il Sindaco di Potenza di proprio pugno con nota del 26 aprile nel sottolineare le “numerose inesattezze ed invenzioni” e “gli errori grossolani commessi” chiedeva la rettifica delle stesse elencandole dettagliatamente.
Di tutto ciò avrebbe dovuto averne precisa contezza il consigliere Aiello indicato dalla minoranza consiliare nel Comitato Organizzativo della Tappa del Giro d’Italia, nel quale è presente.
Ci chiediamo se lo stesso consigliere fosse distratto durante le comunicazioni intercorse, se non sia in grado di mettere in ordine cronologico le comunicazioni e di comprendere il contenuto delle mail, se abbia comunicato ai suoi colleghi di coalizione cosa sia realmente accaduto o se abbia preferito sottacere la verità pur di costruire un’immagine negativa dell’Amministrazione comunale.
Sia che si tratti di involontaria inettitudine o di palese strumentalità ci consta denunciare che, per l’ennesima volta, di contro allo spirito collaborativo di chi, pur avendo vinto le elezioni preferisce coinvolgere tutti, si pone una azione sabotativa di chi, invitato a partecipare, preferisce occultare la verità.
Con il Giro d’Italia a giocarsi l’immagine e la reputazione non sono il Sindaco, la sua Giunta e la sua maggioranza ma è l’intera Città di Potenza che prescinde da chi la governa e al cui bene tutti dovrebbero mirare e per la cui realizzazione tutti dovrebbero lavorare concordemente. Evidentemente per l’opposizione è più importante gettare qualche schizzo di fango sul Sindaco e sull’ Amministrazione nella sua totalità che tutelare l’immagine della Città.
Noi ribadiamo con fermezza che non ha sbagliato Potenza e il suo comitato organizzativo della tappa (nel quale è rappresentata anche la minoranza) a descrivere la Città, come i fatti dimostrano.
Noi restiamo orgogliosamente in difesa della reputazione di Potenza. Altri preferiscono tutelare i propri orticelli elettorali con accuse false e strumentali.
Rivolgiamo l’invito a verificare un po’ meglio le fonti e i documenti e a non lasciarsi guidare soltanto dalla voglia del titolo clamoroso e fondato sul nulla. Siamo abituati alle campagne aggressive che alcuni compiono nei nostri confronti e di solito preferiamo non replicare. Questa volta siamo costretti a farlo perché ne va di mezzo il buon nome, l’immagine e il decoro della Città”.