Becce (Pdl) su eventi culturali in città

Con il solito sermone – stavolta in chiave natalizia – il capogruppo del Pd in consiglio comunale fa passare come epocale una serie di attività artistico culturali della città di Potenza associandole alla candidatura de «La Storica Parata dei Turchi» nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’Unesco. Come sempre nel minestrone il partito di maggioranza fa rientrare tutto, dimenticando però che mentre per la candidatura della Parata c’è l’impegno e la volta dell’intero consiglio per un appuntamento che dà prestigio all’intero capoluogo e alla regione, per le attività natalizie Carretta dispensa meriti che sono tutt’altro che dell’amministrazione. E’ quanto meno singolare che, utilizzando un ingente finanziamento di Apt e Regione Basilicata (come pure la stampa ha più volte fatto notare per la modica cifra di 500 mila euro) l’amministrazione faccia la voce grossa e gonfi il petto parlando di crescita intellettuale e turistica della città. Ma l’assessore ombra Carretta –con l’aria da Babbo Natale che dispensa doni e iniziative – va addirittura oltre e rovescia il discorso prendendo buona parte dei meriti a nome del partito democratico, rivendicando sensibilità a livello gestionale-finanziario, che genera, a sua volta, un ritorno occupazionale, uno sviluppo economico e una ripresa complessiva della città. Davvero senza parole:  con i soldi di tutti i lucani la città di Potenza organizza una serie di iniziative per animare il periodo natalizio ma i meriti sono tutti del sindaco Santarsiero e del Partito Democratico. E per di più l’eroico Carretta riesce persino ad abbinare il consiglio comunale che ha approvato la procedura di riconoscimento della Parata dei Turchi a patrimonio immateriale dell’Unesco, per parlare di  disegno strategico di valorizzazione e di rilancio di Potenza. Dopo anni di mala amministrazione e con un centro storico che ha mille e uno problemi il consigliere Carretta e il suo partito (erede del vecchio Pci) parla di promozione del territorio e valorizzazione della città. Facile con i soldi della Regione, ma amministrare così è proprio quello che viene bene a Carretta e soci. Magari coinvolgendo eventi ed associazioni amiche e spendendo i soldi col solo intento di consolidare amicizie in chiave elettorale. Al resto pensino da soli i potentini. Traffico, degrado e problemi fermi sul tavolo possono aspettare.