Anci/Santarsiero: “Ok piano Barca su uso fondi Ue, è una svolta nelle politiche di sviluppo”

“Consideriamo positivamente, quasi una svolta nelle politiche sviluppo del nostro Paese, il documento proposto dal ministro Fabrizio Barca al governo per un utilizzo efficace dei fondi Ue del prossimo ciclo di programmazione 2014-2020. Così Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e delegato Anci alle politiche per il Mezzogiorno, in merito al documento presentato nei giorni scorsi dal ministro per la Coesione territoriale e che dovrà orientare i futuri programmi operativi nel prossimo ciclo di programmazione.“Innovazioni di metodo, opzioni strategiche, aree tematiche rappresentano un nuovo modo di intendere e programmare gli interventi sul territorio, e di indirizzare al meglio le risorse verso settori fondamentali per la crescita. Mezzogiorno, aree urbane e aree interne – sottolinea Santarsiero – vengono finalmente poste in maniera chiara al centro del programma di utilizzo sinergico di fondi europei e nazionali, in perfetta sintonia con la nuova visione dei processi di sviluppo che viene dai regolamenti europei”.Il delegato Anci evidenzia che non si “tratta più di interventi a pioggia e fuori da azioni coordinate,  ma anzi unitarie ed innovative, che partono dalle precondizioni per lo sviluppo, vale a dire legalità, giustizia, istruzione, sicurezza, capitale sociale, servizi pubblici primari. E poi – aggiunge –  finalmente viene riconosciuto il ruolo alle aree urbane quali centri promotori dello sviluppo, luogo dove promuovere investimenti e studi orientati al futuro in sintonia con lo sviluppo delle aree interne”.Secondo il sindaco di Potenza questo “è oggettivamente il miglior modo con cui guardare all’utilizzo dei fondi europei per la coesione, che assommano a 376 miliardi di euro, e per aprire una nuova speranza in aree che da 5 anni vivono condizioni di grande difficoltà”.“Occorre adesso rapidamente aprire una stagione di studio, confronto e riflessione su tali indirizzi per consentire a tutti i livelli amministrativi e soggetti interessati di essere pronti a mettere in campo tutte le azioni necessarie. L’Anci sosterrà ed accompagnerà tale processo con appropriate iniziative tese a sollecitare l’invio delle proposte da parte dei Comuni alle autorità di programmazione. Il 1 gennaio 2014 – conclude Santarsiero – deve trovarci pronti e deve essere il giorno della partenza di un vero ciclo di sviluppo per il Paese ed il Mezzogiorno”. (gp)