Biografia di Massimo Bucchi

 

Massimo Bucchi nasce a Roma nel ’41. Cronista di nera e sceneggiatore cinematografico, scrittore e disegnatore umoristico (e satirico), Bucchi è praticamente rimbalzato in tutti i territori della comunicazione, inclusi la pubblicità e lo sport. Da qualche decennio la sua firma appare nella pagina dei commenti del quotidiano “la Repubblica”, sotto forma di vignetta, con la rubrica “La finestra sul cortile” e sulle pagine dell’inserto settimanale “Il Venerdì” de “La Repubblica” con la rubrica “Sottovuoto”.

Ha pubblicato libri con Mondadori, Bompiani, Minimum Fax, Marsilio. Ha vinto due premi Forte dei Marmi (per il giornalismo e per la grafica), un Premiolino, un premio Cavallo, un premio Tolentino alla carriera. Ha collaborato con vari giornali e riviste, e con la Cattedra di Comunicazione Politica dell’Università di Salerno, svolgendo un corso sulla Satira dal 2006 al 2009. Ha fatto mostre al premio Suzzara, a Forte dei Marmi, a Palazzo San Giorgio di Genova e all’Università di Salerno, guadagnandosi la fama di essere uno dei maggiori innovatori del linguaggio grafico della satira italiana. Ogni tanto vive a Roma.

Ha pubblicato:

  • Torna a casa Lessico, Mondadori 1987
  • Storie di Pazzi, Mondadori 1991
  • La finestra sul cortile, Minimum Fax 1998
  • Moriente e uccidente (con P. Sciotto), Bompiani 1999
  • Max Media, Le Mani 2002
  • Roma Story, Giunti editore, 2004
  • Champions tic, Leconte 2006
  • Caro Mao perché sei morto, Marsilio 2009

 

Mostra di vignette: Mi Manda Mameli La Satira di Massimo Bucchi
a cura di Graziella Salvatore Francesco Amoretti
Cattedra di Comunicazione Politica
(Università di Salerno)

La mostra Mi Manda Mameli sulla Satira raccoglie le immagini più salienti dall’archivio di Massimo Bucchi, vignettista di Repubblica dal 1976, uno dei più intelligenti disegnatori satirici italiani.

La mostra prevede anche un momento di riflessione sulle radici della satira, nella sua funzione storica, il suo rapporto con la cronaca. Interpretazione e importanza del ruolo che la satira riveste.

Funzione della satira nel giornalismo attuale e più in generale in tutti i media e su come interpretare una comunicazione satirica. Censure politiche e censure sociali. La censura come fatto contingente, le cui categorie sono in realtà soggette alle oscillazioni dell’opinione pubblica.

Alla tavola rotonda che si terrà il giorno 27 novembre 2010 alle ore 18,00 parteciperanno studiosi di diverse Università italiane:

Francesco Amoretti, politologo (Università di Salerno)

Angelo d’Orsi, storico (Università di Torino)

Dimitri D’Andrea, filosofo (Università di Firenze)

Vittorio Dini, Filosofo della Politica (Università di Salerno

Edoardo Scotti, giornalista de “La Repubblica”

Le vignette che compongono la mostra verranno donate dall’autore per finanziare attività di ricerca e/o una borsa di studio in memoria di Grazia Gioviale per giovani ricercatori universitari sul tema del Femminicidio. Tale attività verranno svolte con il Dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica dell’Università di Salerno.