Molinari (Opp) su verifiche alloggi Ater

“Nonostante le numerose sollecitazioni il Comune di Potenza non ha ancora risolto la questione relativa all’occupazione abusiva di alcuni alloggi Ater né ha provveduto a riscuotere dai morosi le dovute somme per garantire il rispetto delle leggi e delle regole. Nel frattempo c’è il rischio che alcune abitazioni di edilizia residenziale pubblica in Via Mare Egeo vengano occupate mentre chi ne ha diritto aspetta che venga completato l’iter burocratico necessario per l’assegnazione delle case. Per sapere come l’amministrazione comunale di Potenza vuole affrontare le problematiche prima esposte ho presentato due interrogazioni al sindaco del capoluogo di regione”.Lo comunica il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari che, presentando due interrogazioni, riporta all’attenzione la necessità di far rispettare la legge ripristinando la legalità e garantendo i diritti dei legittimi destinatari degli alloggi popolari. Il Comune di Potenza lo scorso 24 maggio ha chiesto agli aventi diritto alla casa popolare la documentazione necessaria per verificare i requisiti necessari all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per nucleo familiare da 6 a 5 (sono circa 40 gli aventi diritto). Dopo aver acquisito la documentazione –spiega Molinari- l’ha trasmessa alla prima Commissione provinciale per l’assegnazione degli alloggi dell’Ater di Potenza. Quest’ultimo a sua volta ha verificato i requisiti comunicando, lo scorso 10 ottobre,agli interessati l’esclusione o la riduzione del punteggio. Con la mia interrogazione chiedo, dunque, se la Commissione dell’Ater, terminate le verifiche, ha restituito tutta la documentazione al Comune di Potenza e quando saranno assegnati definitivamente gli alloggi che attualmente risultano vuoti con il rischio che possano essere occupati abusivamente come è successo in altri casi.Secondo Molinari “bisogna non solo vigilare per evitare l’occupazione abusiva delle case popolari ma anche attuare quanto necessario per prevenire eventuali azioni illegali a discapito degli aventi diritto i quali potrebbero, come già accaduto in passato, essere penalizzati non poco dalla prepotenza degli occupanti abusivi, restando di fatto ancora in attesa di avere un alloggio popolare in cui già dovrebbero poter abitare”.