Potenza (PU): interrogazione su ex Sider Potenza

Il capogruppo dei Popolari Uniti Sergio Potenza ha rivolto interrogazione zone al Sindaco per conoscere  se è informato degli esiti dei controlli a cui è tenuta l’Arpab sull’impianto ex Sider Potenza;se è sua intenzione acquisire in via ufficiale i dati delle attività esperite dall’Arpab nell’anno 2012;se ritiene che l’argomento debba essere trattato in Consiglio comunale con un apposito O.d.g.; se, nell’ambito delle prerogative fissate ex lege a suo carico, intenda adottare in via preventiva sul sito di interesse iniziative volte a promuovere controlli sulle emissioni in atmosfera, sul suolo e sulle falde acquifere, ciò  a tutela della salute dei cittadini, compresa quella dei lavoratori, ed anche dell’ambiente. Potenza evidenzia che come riferito dalla stampa locale, all’esito del rapporto di prova eseguito dall’Arpab in data 4 ottobre del 2012 sul camino E2 dell’impianto ex Sider Potenza, i dati avrebbero registrato tre sfioramenti della soglia di monossido di carbonio immesso nell’atmosfera e che, fra le varie prescrizioni l’Aia prevede che trimestralmente l’Arpab debba fare ispezioni da consegnare alla Regione Basilicata. Secondo quanto previsto ex lege – scrive Potenza- la reiterazione dei superamenti dei valori fissati comporta lo spegnimento dell’impianto per esigenze di tutela della salute pubblica e che, accanto ai controlli delle emissioni in atmosfera, necessita procedere anche a quelli del suolo e delle falde acquifere. La delocalizzazione del sito industriale, -aggiunge- argomento ormai trattato sin dal lontano 1998,  non escluderebbe comunque la costante quanto necessaria attività di monitoraggio e la vicenda ILVA di Taranto, in tutta la sua drammaticità, ci insegna come sia necessario ed opportuno per gli enti istituzionali preposti procedere ad un costante monitoraggio di attività fortemente impattanti. Seppure eventuali rischi seri per la salute dei cittadini potentini al momento non sarebbero documentati, -conclude-in ogni caso, giova rammentare che ai sensi dell’art. 50 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 il Sindaco, quale rappresentante della comunità locale, è tenuto ad intervenire in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica e pertanto, in via preventiva è interesse della comunità potentina conoscere quali attività di vigilanza vengono poste in essere dagli enti preposti ed i relativi dati aggiornati.