Becce (Pdl) su vendita del Palazzo di Giustizia

“Dopo la stipula dell’intesa preliminare per la vendita del Tribunale di Potenza tra il Comune di Potenza e la società immobiliare Maya srl per il valore di 32 milioni di euro il Tar ha annullato la delibera del 2008 dopo il ricorso del Ministero e gli atti successivi del Comune ed i giudici del Tar hanno ritenuto sussistente il ricorso del ministero della giustizia”. Lo ricorda il consigliere comunale del Pdl, Nicola Becce il quale in una interrogazione chiede di conoscere se per l’amministrazione comunale è previsto il pagamento di una penale nei confronti della società immobiliare e come e attraverso quali modalità il Comune intende sopperire al mancato introito della vendita atteso che nelle dichiarazioni dell’Amministrazione l’importo dell’operazione avrebbe contribuito in maniera sostanziale alla riduzione della rata annuale di 12,5 milioni di euro, che il Comune sta pagando per ridurre l’indebitamento con un trasferimento di entrate correnti a favore di progetti di sviluppo della città. Becce chiede anche di sapere se corrisponde al vero la notizia dell’imminente ricorso al Consiglio di Stato e sulla base di quali presupposti.