Dopo aver appreso delle somme di denaro che attraverso quattro distinte determine dirigenziali sono state erogate per prestazioni eccedenti quelle ordinarie all’autista del sindaco di Potenza Vito Santarsiero, nell’ambito delle attività di carattere istituzionale fuori dal Palazzo comunale sorgono spontanee alcune domande. Anzitutto: di quali spostamenti si è trattato nel corso dell’anno appena trascorso? Erano tutte attività inderogabili da parte del primo cittadino nell’interesse della città di Potenza? Era possibile fare economia in qualche modo? Vista la cifra tonda – 15 mila euro – qualche perplessità emerge ed è per questo che voglio conoscere le voci di spesa dettagliate che hanno concorso al raggiungimento del tetto massimo stanziato attraverso quattro distinte determine. Ed ancora: dal momento che trattasi di prestazioni eccedenti – ripeto piacerebbe conoscere dove e in che giorni l’autista ha condotto con l’auto di servizio il sindaco e per fare cosa – perchè non prendere in considerazione una figura diversa cui far guadagnare qualcosa? Come sempre di fronte a certe voci di spesa cala un velo di mistero da parte dell’Amministrazione comunale, ma dopo aver appreso dalla Nuova la notizia ho provveduto immediatamente ad inoltrare un’interrogazione urgente al fine di conoscere come consigliere e anzitutto come cittadino di Potenza come e perchè vengono spesi i soldi, soprattutto in un periodo di magra per le casse comunali e per ammissione stessa del sindaco in un momento storico particolarmente delicato per la vita amministrativa. Bene, di fronte ai sacrifici che il sindaco chiede ai potentini – ha parlato di anno orribile ripetendo la solita litania e chiedendo nuovi sacrifici – è obbligatorio non sperperare soldi.