Celebrazione del trentennale dalla morte dell’Ambasciatore d’Italia Babuscio

Incaricato d’affari all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede durante la seconda guerra mondiale, l’ambasciatore lucano Francesco Babuscio Rizzo ha svolto un ruolo importante nel periodo tra l’occupazione tedesca, la dichiarazione di Roma “Città aperta” e la successiva liberazione. La stima e il credito conquistati nella sua lunga carriera diplomatica, anche in situazioni di particolare difficoltà, saranno oggetto di un percorso di studio che e’ stato illustrato oggi a Roma, nella sede dell’Ucei (Unione Comunità ebraiche italiane), nel corso di un incontro promosso dal sindaco di Potenza Vito Santarsiero e dalla famiglia dell’ambasciatore.Nella sede di Lungotevere Sanzio, il presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, ha discusso a lungo con il sindaco Santarsiero, i nipoti dell’ambasciatore Gabriele e Carlo de Bonis Ricasoli, il prof. Francesco Sisinni, sulle manifestazioni in programma nel 2013 per commemorare l’illustre personaggio a trent’anni dalla sua morte.La comunità ebraica ha apprezzato la decisione di approfondire lo studio del periodo della seconda guerra mondiale nel quale Babuscio Rizzo, in servizio all’ambasciata Italiana presso la Santa Sede, si adoperò per il salvataggio di vite umane e per la tutela di preziosi beni artistici.Durante l’incontro romano, il sindaco Santarsiero ha consegnato, alla Comunità ebraica, il medagliere della Città di Potenza ed ha sottolineato come <<si stia recuperando una figura di alto valore storico>> che, secondo il prof. Francesco Sisinni, merita di <<essere riproposta all’attenzione della comunità non solo lucana, ed ai giovani che hanno bisogno di conoscere personaggi straordinari come questo>>. Gabriele de Bonis Ricasoli, ha reso noto che la figura dello zio <<sarà al centro di una serie di iniziative per ricordarne l’attività istituzionale e diplomatica>>.Francesco Babuscio Rizzo, nato a Potenza nel 1897 e morto a Roma nel 1983 è stato un grande diplomatico e uomo delle istituzioni. Tra i vari incarichi che ha ricoperto c’è il ruolo di Commissario generale all’expo di Montreal nel 1967. In quell’occasione il diplomatico ha donato allo Stato Italiano la “Grande sfera”, la famosa scultura di Arnaldo Pomodoro dedicata agli italiani che onorano la patria nel mondo. Il 4 maggio del 1968 la sfera e’ stata collocata a Roma, nel piazzale della Farnesina. Babuscio Rizzo è stato anche ambasciatore d’Italia in Germania e Argentina oltre a console in Cina, Francia e Albania.