“Il sistema dei trasporti in città va immediatamente rivisto. Si ritorni in Consiglio comunale per modificare la delibera. Le polemiche che si sono susseguite da quando il nuovo piano è entrato in vigore, non sono che la cartina al tornasole di un problema atavico e mai risolto in una città dove nonostante l’impegno profuso dall’amministrazione si spendono milioni di euro all’anno per la mobilità interna, ma con scarsi risultati. Rispetto a quello passato sono 36 i punti della città non coperti dal nuovo piano, con gravi carenze per le aree periferiche (vedi Costa della Gaveta o Cerreta) e servizi inadeguati per quartieri popolosi come Poggio Tre Galli o Macchia Romana. Senza contare chi lamenta percorsi troppo lunghi per raggiungere punti non lontani della città o l’impossibilità di fruire in contemporanea di metropolitana, bus e scale mobili”. A dichiararlo è il capogruppo in consiglio comunale dei Popolari Uniti Sergio Potenza, sottolineando come l’attuale piano trasporti sia una delle voci che più grava sul bilancio comunale. L’amministrazione se vuole ottimizzare la spesa e non incorrere in sprechi -prosegue Potenza – deve intervenire nell’immediato. Se qualcosa è stato sbagliato, si ammetta l’errore e si intervenga già da ora. Per migliorare il sistema e garantire una mobilità realmente al servizio della comunità – sostiene il capogruppo dei Pu – bisogna partire da quanto ci chiedono oggi i cittadini. A causa del servizio carente – prosegue Potenza – il capoluogo continua ad essere assediato dalle auto, con una media di 71 vetture ogni 100 abitanti. Un dato allarmante in una città che in tema trasporti, attende una inversione di rotta, da sempre. Migliorare la mobilità – conclude il capogruppo dei Popolari Uniti – è un obiettivo primario che l’amministrazione deve perseguire anche perchè ciò significherebbe migliorare la qualità della vita, con la riduzione del numero di auto in circolazione e minori emissioni in atmosfera.