Il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Santangelo, apre i lavori dell’assise chiamata nella giornata odierna a una seduta straordinaria aperta sui temi del trasporto pubblico urbano e cede la parola al consigliere del Pdl Antonino Imbesi, chiamato a relazionare sul tema e sui motivi per i quali la seduta è stata richiesta, essendo tra i proponenti. “Come sapete – esordisce Imbesi – questo Consiglio Comunale aperto è stato fortemente voluto e richiesto dai Gruppi Consiliari di Opposizione e nello specifico da PDL, Grande Sud, FLI, Socialisti, Mal-Mpa e Lista Molinari perché noi tutti ritenevamo necessario e non più procrastinabile affrontare la tematica del Piano di Trasporto urbano della città di Potenza a più di 2 anni dalla sua approvazione avvenuta a maggioranza e senza il nostro voto favorevole in codesta Assise Municipale. Dal 2010 ad oggi il nuovo Piano di Trasporto Pubblico Locale che, secondo l’Amministrazione Comunale, doveva risolvere i problemi di trasporto della città ha mostrato tutte le sue lacune ed i suoi difetti, finendo non solo per non raggiungere gli obiettivi prefissati ma addirittura per scontentare tutti i cittadini che lo trovano, e giustamente sottolineerei, poco efficace, per nulla rispondente ai bisogni della città e quasi avulso e lontano dalle necessità di chi dovrebbe utilizzarlo. Ho testé ricordato come non vi fu da parte nostra una posizione di accettazione della proposta ma, per senso di responsabilità istituzionale, nemmeno pregiudiziale rispetto al “tentativo sperimentale” che l’Amministrazione intendeva esperire con quella deliberazione: l’astensione dei Gruppi di Minoranza fu data per consentire al Governo della città di poter tentare di “avviare un processo di razionalizzazione sulle percorrenze – così citava la delibera in oggetto – mantenendo inalterata e, dove possibile, migliorando l’offerta di servizi di trasporto all’utenza”.