Il VicePresidente del Consiglio Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, ha commentato il Bilancio Consuntivo del Municipio capoluogo.“Il 2012 si è caratterizzato per il quinto anno consecutivo per la riduzione di popolazione in città, segno che qualcosa non va davvero – ha detto Imbesi. Dal 2008 ad oggi siamo passati dai 68.628 abitanti ai soli 67.428 dell’anno passato, con un saldo negativo nei soli ultimi 12 mesi di ben 861 abitanti in meno. È un chiaro segno che le politiche portate avanti da questa Amministrazione spingono la gente ad andare via da Potenza, o quantomeno non la trattengono.”Il Consigliere ha, poi, espresso il proprio parere sui dati rivenienti dal bilancio finale di competenza 2012 in rapporto a quelli inseriti nelle previsioni definitive dello scorso fine novembre.“Ancora una volta – ha spiegato Imbesi – il Bilancio preventivo fatto ad un mese dalla scadenza dell’anno 2012 mostra una differenza abissale con il bilancio consuntivo di fine anno: la differenza si attesta su circa 58,4 milioni di Euro a conferma che il Comune fa delle previsioni a dir poco “campate in aria”, anche le stesse vengono redatte a 30 giorni dalla conclusione dell’anno finanziario. Lo scostamento tra previsione e consuntivo è nell’ordine del 22% circa.”Il VicePresidente del Consiglio Municipale ha, poi, sottolineato che in un periodo di penuria di pagamenti, questa Amministrazione è persino riuscita a realizzare un avanzo di amministrazione (sempre di competenza) di oltre 3,5 milioni (che, poi, per effetto di vincoli ed accantonamenti al fondo di svalutazione crediti finisce per attestarsi a 880.000 Euro circa, un risultato che non va considerato come un vanto ma che, anzi, dimostra la completa inefficienza della stessa Amministrazione anche nel saper spendere quel poco che ha. “Ma la cosa più terribile – ha continuato Imbesi – è che la pressione finanziaria è passata in un solo anno da 1.044 a 1.278 Euro per abitante con un aumento del +22,41% e che la pressione tributaria è aumentata da 807 a 932 Euro ad abitante con un ragguardevole +15,49%. Insomma il Comune in un solo anno ha drenato le tasche dei contribuenti come una sanguisuga sebbene la situazione economica delle famiglie nel 2012 sia decisamente peggiorata.”Il Consigliere Comunale ha, infine, fatto presente che se si dovesse valutare la pressione tributaria dal 2005 ad oggi ossia praticamente dall’avvento della prima Amministrazione targata Santarsiero, il dato è addirittura impressionante, in quanto tale pressione è di fatto raddoppiata (si è passati dai 498 Euro per abitante del 2005 ai 932 Euro per abitante del 2012. “Un ultimo dato significativo del fallimento di questa Amministrazione – ha chiuso Imbesi – è dato dall’elenco delle opere pubbliche iscritte in Bilancio e rivenienti dagli anni precedenti. Si tratta di ben 55 opere pubbliche dal 2002 ad oggi di cui risultano ultimate nel 2012 solo 22. Il resto per la maggior parte o si trova ancora allo stato di progettazione oppure è ancora in attesa della conferma della disponibilità economica. Insomma è un vero disastro.”