Becce (Pdl) su liberalizzazione farmacie

“I propositi erano dei migliori: 5mila nuove farmacie nel giro di pochi mesi. In realtà le liberalizzazioni firmate Monti sono state un flop, almeno quelle che riguardano le farmacie.” Così il consigliere del Pdl Nicola Becce per il quale “dopo 15 mesi risultati parlano da soli: nessuna nuova farmacia aperta, quattro regioni tra cui la Basilicata devono ancora bandire il concorso. Le sedi farmaceutiche poste a concorso sono state istituite per metà in zone assolutamente disabitate, lontane dai centri abitati e sicuramente destinate a non essere mai aperte perché prive dei parametri minimi per la sopravvivenza: Potenza è tra queste. Ma non solo. I Tribunali Amministrativi Regionali sono intasati in centinaia di ricorsi dei farmacisti titolari e se le cose andranno per il verso giusto, tra 12/16 mesi si potranno aprire non più di 1500/1800 farmacie pari ad un aumento dell’8% delle farmacie italiane. Se a questo quadro desolante aggiungiamo il fatto che la possibilità, introdotta dal Governo Monti, di praticare sconti sui medicinali con obbligo di ricetta che i cittadini pagano di tasca propria, è di fatto praticata solo da poche decine di farmacie, abbiamo la visione d’insieme di un vero e proprio fallimento. Un ben magro risultato che ha tanto il sapore del bluff.”