Imbesi (Pdl) su bilancio consuntivo

Il VicePresidente del Consiglio Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, a nome della Minoranza, ha commentato l’approvazione del Bilancio Consuntivo del Municipio capoluogo avvenuta ieri, a Maggioranza, in Consiglio Comunale e col voto contrario di PDL, Lista Molinari, MPA e FLI.“Il Bilancio Comunale 2012 – ha detto Imbesi – è stato l’ennesimo segnale di una Maggioranza poco coesa ed incapace di restare unita anche nei momenti amministrativi più importanti, tanto che ancora una volta si è dovuti arrivare alla chiamata a raccolta perché la stessa Maggioranza riuscisse a votare il Consuntivo 2012. Eppure era un consuntivo che mostrava lacune a iosa. Tra questo è giusto segnalare, tra le tante, anche enormi errori di programmazione fatti dall’Amministrazione che ha previsto al 30 di novembre (ossia un mese prima della scadenza dell’anno di competenza) ben 17.773.512 Euro di entrate tributarie in più e che, ovviamente, a consuntivo  non si sono in realtà realizzate.”Il Consigliere ha, poi, fatto rilevare che nonostante l’Assessore al Bilancio avesse assicurato, durante la relazione fatta in aula, che il Municipio si sarebbe conformato alla indicazione dei Revisori dei Conti che di fatto chiedevano il rispetto del Decreto legislativo 23 giugno 2011 n.118 (che impone che gli enti locali debbano iscrivere in bilancio un fondo di svalutazione crediti almeno pari al 25% dei residui attivi) l’Amministrazione ha dimenticato di presentare  il necessario emendamento ed la Maggioranza (esageratamente distratta!) ha approvato il Rendiconto Consuntivo senza tener conto delle indicazioni del Collegio di Revisione Contabile.Il VicePresidente del Consiglio Municipale ha, poi, fatto rilevare che anche le entrate extratributarie hanno visto un crollo verticale di ben 10.086.827 Euro rispetto al 2011, dovuto per la gran parte alla incapacità dell’attuale Amministrazione di saper incassare i “proventi diversi” (ben 9.500.000 in meno incassati rispetto al 2011). “C’è anche da dire che rispetto ad alcune spese che dovevano essere coperte al 76% (secondo quanto previsto dalla Giunta) si è invece incassato solo il 58%: mi riferisco in questo caso alle mense scolastiche dove il saldo negativo ammonta ad oltre mezzo milione di Euro  – ha continuato Imbesi.

Il Consigliere Comunale ha, infine, fatto presente che nonostante l’Acta sia costata anche nel 2012 oltre 10.000.000 di Euro il servizio garantito non è stato per nulla soddisfacente.