Festività patronali: seduta congiunta di Quarta e Quinta commissione consiliare

“Conservare e tutelare una manifestazione secondo quelli che sono i canoni che la caratterizzano, far sì che le tessere del mosaico che la compongono possano essere apprezzate anche singolarmente, nelle serate che precedono la Storica parata dei Turchi e la festa patronale, proseguire nell’impegno che individua nel Comune di Potenza quel collante in grado di coordinare le attività della pluralità di soggetti, protagonisti dei tanti eventi che contraddistinguono una festa degna di essere candidata a ‘patrimonio immateriale dell’Unesco’”. Così il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero, introducendo i lavori della seduta congiunta che la Quarta e la Quinta commissione consiliare permanente hanno svolto esaminando i diversi aspetti delle celebrazioni previste in occasione della prossima festività patronale. Il presidente della Quarta Pietro Rosa nel sintetizzare gli interventi, ha espresso l’auspicio che “si costituisca un ‘Comitato festa’ che, lavorando tutto l’anno, faccia sì che si giunga preparati al momento della festa e che veda il coinvolgimento della Chiesa e di un rappresentante per ciascuna delle associazioni coinvolte. E’ necessario, inoltre, che si adottino tutte le misure necessarie a consentire agli operatori commerciali della nostra città di operare serenamente anche nei giorni di festa”. Il presidente della Quinta commissione Sebastiano Papa si è detto “preoccupato per i problemi rivenienti dal sovraffollamento del centro storico. Una felice intuizione per limitarlo era stata quella di diffondere le immagini della Parata attraverso i maxischermi, le tv digitali e satellitari. Il proseguire sulla strada intrapresa potrebbe rappresentare anche un’occasione per ottenere fondi utili all’organizzazione della manifestazione attraverso la vendita di spazi pubblicitari”. Molti gli interventi dei consiglieri in una seduta nel corso della quale sono stati ascoltati la neodirigente del settore Antonietta Fabrizio e il responsabile dell’ufficio Cultura Daniele Mancini. Tra gli altri Giuseppe Molinari, Giuseppe Laviero, Fernando Picerno, Francesco Casella hanno espresso qualche ansia che negli ultimi anni “si respira in questa fase di vigilia della festa”, constatato come, pur “in presenza dei notevoli sforzi prodotti dall’Amministrazione per far sì che la festa si potesse tenere con il rilievo che le è proprio e le compete” come specificato dalla Fabrizio,  le difficoltà “nell’organizzazione e nella realizzazione restano rilevanti” a detta di alcuni componenti delle commissioni. Tra le proposte avanzate anche quella di fornire una struttura nella quale ospitare i venditori ambulanti “evitando che possano trovare sistemazioni di fortuna qua e là in città” e di un festa che possa prevedere anche luna park, fuochi d’artificio, la presenza della banda alle processioni.