“Ed anche per il 2013 cala il sipario sui festeggiamenti in onore del Santo Patrono della città di Potenza e sulla tanto attesa Storica Parata dei Turchi. Per un sipario che si chiude, come ogni anno uno nuovo se ne apre, in particolare quello che vede in scena contrastanti posizioni e commenti sulla riuscita dei festeggiamenti passando da elogi e apprezzamenti a polemiche qualche volte evidentemente troppo sterili e strumentali.”Lo evidenzia il consigliere del Pd Rocco Fiore per il quale “il livello dei festeggiamenti, l’attesa per gli stessi, la stratosferica macchina organizzativa che vi gira attorno sono tali da rendere particolarmente faticosi i lavori e gli adempimenti necessari affinché tutto vada per il verso giusto. Ed a riguardo voglio esprimere un ringraziamento agli uffici comunali ed al Comitato Scientifico per il complicato lavoro che anche quest’anno hanno svolto per garantire la celebrazione dei festeggiamenti ed alle sempre più numerose associazioni culturali che animano straordinariamente la tre giorni in onore di San Gerardo il cui bilancio ritengo in definitiva assolutamente positivo.Alcuni “disagi” sono oggettivamente inevitabili, ma non v’è dubbio che tante cose possono e devono essere perfezionate e migliorate anche alla luce delle esperienze passate.Penso ad esempio – aggiunge- alle questione degli ambulanti che invadono il nostro centro storico generando spesso eccessivi disagi, ma anche agli aspetti economi della festa per i quali occorre offrire all’intera città la possibilità di contribuire attraverso una organizzata raccolta fondi o la vendita di biglietti della tipica lotteria del Patrono.Rimango convinto, come ho detto già negli anni scorsi, che occorre una maggiore partecipazione della città intera nella fase organizzativa dei festeggiamenti. Occorre dar vita ad una sorta di Comitato per i Festeggiamenti di San Gerardo, “istituzionalizzato” ovvero diretto dall’Amministrazione Comunale, nel quale convergano i numerosi soggetti (tra cui le associazioni) che rappresentano una parte importante dei festeggiamenti oltre ai comitati di quartiere ed alle parrocchie. Con un maggior coinvolgimento di questi ultimi, – conclude- la Festa di San Gerardo sarà ancor più la festa dell’intera città, magari con piccole appendici nei rioni cittadini e con un maggior numero di energie a disposizione della intera macchina organizzativa.”