Consiglio comunale del 4 giugno 2013: cittadinanza onoraria per Padre Vitale

Il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Santangelo, apre i lavori dell’assise alle 16,55 con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, che ha luogo all’unanimità. Il coordinatore dei gruppi di opposizione Giuseppe Molinari prende la parola per ricordare, a una settimana dalla scomparsa di Domenico Lorusso, la figura del giovane potentino barbaramente assassinato e, nel chiedere l’impegno di tutte le istituzioni affinché sia fatta pianamente giustizia, propone all’assemblea di osservare un minuto di silenzio, richiesta che viene ufficializzata e fatta osservare dal presidente Santangelo. Dopo il minuto di silenzio il Sindaco interviene assicurando il proprio impegno affinché le indagini per appurare quanto accaduto a Monaco siano il più efficaci possibili “così come confermatoci dal viceministro Bubbico nella sua recente visita a Potenza”. Il Sindaco, quindi, comincia la relazione con la quale illustra brevemente la biografia di Padre Vitale Dartizio, frate francescano che nel corso della seduta odierna verrà insignito della ‘Cittadinanza ordinaria’ dal Consiglio comunale. “Nato a Grassano il 27 aprile del 1922, dal 1950 a Potenza, nella realtà parrocchiale di Santa Maria, che con lui ha avuto una profonda azione di organizzazione. Per 27 anni la sua azione pastorale si è svolta nella Parrocchia di San Michele, nel cuore della nostra città e nelle zone rurali da Dragonara fino a Giarrossa, zone rurali che già nell’esperienza di Santa Maria, hanno visto la presenza costante ed estremamente apprezzata di Padre Vitale. Dunque un frate, un sacerdote, un insegnante di religione particolarmente impegnato nella formazione della nostra società, della nostra comunità. Padre Vitale amico di monsignor Bertazzoni, con il quale aveva un rapporto fatto di colloqui fitti e proficui. Padre Vitale è conosciuta da tutti come una persona sempre disponibile, con il sorriso e in movimento perpetuo. La città di Potenza non poteva non riconoscere a Padre Vitale che sentiamo a tutti gli effetti come un nostro concittadino, che ha servito la nostra comunità nel silenzio e con grande umiltà. E noi per tutto questo gli diciamo un enorme ‘grazie’. La nostra comunità si è arricchita grazie alla tua presenza”.


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