In una nota il consigliere comunale Filippo Gesualdi interviene “sulla grave situazione del disagio abitativo che viene avvertito soprattutto dalle fasce sociali più deboli considerato lo scarso numero di alloggi disponibili e una domanda sempre più in crescita. In città – prosegue – sono tante le richieste per ottenere case economiche, formulate dalle famiglie potentine con redditi bassi, infatti al bando di concorso per l’assegnazione in locazione semplice di 100 alloggi di edilizia sovvenzionata le richieste sono state 769, di cui 636 ritenute accoglibili”. Alcune considerazioni del consigliere: “La Commissione comunale per l’istruttoria delle domande e della formazione della graduatoria provvisoria doveva concludere i lavori entro fine 2012, erano stati stanziati 15.000 euro, e una somma residua di ulteriori 5.000 euro da utilizzare esclusivamente per il pagamento dei corrispettivi per ulteriori eventuali sedute, necessarie per il completamento della graduatoria entro e non oltre il fine 2012. Ritengo che tale somma non vada erogata considerato come i lavori sono stati completati ben oltre la fine del 2012, e la Commissione comunale, così come recita l’articolo 7 della Legge regionale 24 del 2007, non doveva prevedere la figura del segretario della commissione e, il suo pagamento di 41,59 euro per seduta, in quanto impiegato comunale. Non credo che la Commissione abbia fatto un buon lavoro: mi risulta che ad alcuni dei nominativi inseriti in graduatoria non sia stato attribuito il giusto punteggio, così come sarebbe stato più corretto predisporre 3 graduatorie provvisorie diverse, considerato che gli alloggi erano suddivisi in 44 riservati prioritariamente a soggetti sottoposti a procedure di rilascio dell’alloggio, 34 riservati a coloro che occupano i prefabbricati da demolire nell’ambito dell’intervento di recupero urbano che interessa l’area di Bucaletto e 22 riservati alla generalità dei cittadini. Ho provato – prosegue il consigliere comunale – a contattare più volte il funzionario dell’ufficio alloggi, senza esito, pur avendo fatto in modo che ricevesse i miei recapiti. Concordo con le strategie sulle politiche abitative poste in essere dall’Amministrazione, orientate a dare risposte al disagio abitativo. Nel contempo invito il Sindaco a sollecitare coloro che si occupano dell’ufficio Alloggi a fornire risposte concrete e temporalmente definite sia ai cittadini che si rivolgono loro sia ai consiglieri comunali, portando avanti le scelte dell’Amministrazione tenendo sempre ben presente i problemi sociali e abitativi che riguardano la nostra comunità. Andava sicuramente prestata più attenzione nella predisposizione della graduatoria provvisoria evitando così i numerosi ricorsi posti in essere dagli aspiranti all’assegnazione – conclude Gesualdi – operazione il cui costo non è stato irrisorio, si sarebbe così potuta evitare una ridefinizione sostanziale in sede di approvazione della graduatoria definitiva, dovuta ai numerosi ricorsi” .