La scuola dell’Infanzia di via Roma riapre lunedì 16 settembre

Riaprirà il 16 settembre la Scuola dell’Infanzia di via Roma a causa del protrarsi degli interventi di straordinaria manutenzione che si stanno eseguendo sulla struttura comunale. A darne notizia il dirigente dell’Unità di direzione, Edilizia Scolastica, Giancarlo Andriulli che ha spiegato come la necessità di ritardare di tre giorni l’apertura sia imputabile alla necessità di sostituire completamente la guaina della copertura nella parte più alta dell’edificio. “Non appena la struttura ci è stata riconsegnata per il periodo estivo, concluse le procedure di espletamento della gara per l’affidamento dei lavori, si sono effettuati alcuni sopralluoghi per stilare il cronoprogramma. Gli stessi però non hanno consentito di verificare l’effettivo ‘ammaloramento’ di una parte della copertura, situazione della quale si è venuti a conoscenza solo nella fase di rimozione dei materiali esistenti. Il tutto comporterà ulteriori tre giorni di interventi che, per far sì che vengano effettuati in totale sicurezza, si è preferito che fossero portati a termine senza la presenza di personale estraneo alla ditta che sta svolgendo i lavori”. Il dirigente ha poi precisato in merito a notizie pubblicate da alcune testate locali che “nessun lavoro interessa la scuola ‘Domiziano Viola’; i lavori negli istituti di via del Popolo e via Verdi sono stati regolarmente completati. Per quanto riguarda l’istituto ‘Albini’ di via Appia, i genitori erano stati informati già in una prima riunione del fatto che alcune classi sarebbero state trasferite alla Leopardi, in via Lacava, riunione tenutasi all’inizio di luglio. La seconda, svoltasi un paio di settimane fa è stata voluta per informare anche i genitori dei bimbi che frequenteranno la prima elementare e, tutti gli interessati, per quanto riguarda la logistica della nuova sistemazione e per quanto attiene al trasporto scolastico. Infine per la Sinisgalli a Poggio Tre Galli, anche in questo caso i genitori sono stati debitamente informati nel corso di apposite riunioni; si è proceduto a un trasferimento di alcune classi all’interno del medesimo istituto per consentire la creazione di una nuova scuola dell’Infanzia, ospitata nella stessa struttura: infatti per l’istituzione delle due nuova sezioni si è resa necessaria la creazione di appositi ambienti, tra gli altri, il locale mensa e quelli deputati al porzionamento oltre alla distribuzione del cibo”. Andriulli ha inoltre ribadito che nessuna scuola avrebbe potuto anticipare il suono della prima campanella al 9 settembre, non essendo prevista la copertura dei servizi di trasporto pubblico e quelli a supporto degli alunni con disabilità. La decisione discende da un “percorso che prosegue da due anni e che vede l’assessorato concordare con il coordinamento dei dirigenti scolastici le modalità e i provvedimenti da adottare in materia”.