È stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale dei Potenza nella seduta del 17 settembre scorso l’ordine del giorno presentato dallo consigliere comunale Rocco Fiore e relativo alla chiusura degli uffici di Potenza del caring service della società Telecom Italia.Gli uffici del capoluogo rientrano tra le 47 sedi italiane per le quali è stato chiuso un accordo tra società e sigle sindacali prevedendone la chiusura con la conseguente trasformazione dell’attività lavorativa in modalità di telelavoro.La società Telecom Italia è presente nella città di Potenza sin dal 1989 con il servizio di caring service (call center ovvero 187 assistenza commerciale) considerato fino a poco più di un anno fa il Core Buiseness dall’azienda stessa poiché attiene la cura e la gestione del cliente ed attualmente ha in organico 34 unità lavorative.Il consiglio comunale di Potenza ha formalmente investito l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco affinché vengano messe in campo tutte le possibili azioni volte a scongiurare la dismissione e la chiusura del servizio caring della città di Potenza della società Telecom Italia evitando le drammatiche conseguenza per le unità lavorative interessate da tale provvedimento sollecitando, anche gli altri Enti istituzionali presenti sul territorio regionale con particolare riguardo alla Regione Basilicata anche al fine di salvaguardare e potenziare il ruolo di “città di servizi” da tutti riconosciuto al Capoluogo di Regione nonché i comuni della Basilicata per il tramite dell’Anci Regionale.