Servizio Trasporto pubblico urbano: Giunta approva atto

Rispondere alle esigenze della comunità emerse durante la fase di sperimentazione del servizio di trasporto urbano e riequilibrare il rapporto tra costi e ricavi sono gli obiettivi perseguiti dall’Amministrazione comunale di Potenza con l’atto di Giunta approvato ieri, in attesa di portare a compimento l’iter di definitiva approvazione in Consiglio comunale.
La fase sperimentale del TPL, di verifica sul campo, in atto da febbraio scorso, ha evidenziato le necessità di variazione del Programma: confermando i criteri alla base del disegno oggi in esercizio e approvato nel 2010, le modifiche riguardano il ripristino del capolinea a Rione Rossellino, la definizione di un tragitto aggiuntivo a servire Contrada Baragiano, un rafforzamento delle linee a servizio di Poggio Tre Galli, una revisione delle linee scolastiche, già in vigore con l’avvio del nuovo anno scolastico. Previsto un più consistente collegamento con il Centro Storico e da questo con alcuni punti della città; una linea interna al perimetro delle mura storiche; un servizio di collegamento ad alta frequenza con il terminale di via Tammone della Scala mobile Santa Lucia.
Si è svolto un lavoro puntuale sulla definizione degli orari per garantire interscambio con gli orari ferroviari e del trasporto extraurbano, interscambio tra linee urbane, coerenza con gli orari di accesso alle aziende pubbliche e private della città.
Completati i passaggi amministrativi per la messa in esercizio delle modifiche, la Città potrà contare su un trasporto funzionale, frutto di una buona pratica di partecipazione di un’intera cittadinanza a processi di miglioramento dei sevizi pubblici.
“Una modifica al piano destinata a superare le criticità emerse sul campo e a fornire le migliori risposte alle richieste dei nostri cittadini.” Così il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero e l’assessore alla Mobilità Giuseppe Ginefra. “La razionalizzazione delle spese – aggiungono- e le previsioni di ricavo consentono inoltre di contenere il costo a quanto già sostenuto nel 2012 pur con un consistente incremento del numero di corse.”