Nel primo pomeriggio di lunedì 7 ottobre 2013 – su segnalazione alla Centrale Operativa della Polizia Locale da parte di diversi cittadini residenti in C.da Gallitello allarmati dal fumo acre che si era propagato in tutta l’area – personale del Pronto Intervento e delle Unità Operative di Polizia Ambientale e di Polizia Edilizia, è intervenuto in un’area di cantiere di un complesso edilizio in fase di costruzione, dove venivano inceneriti illecitamente rifiuti speciali non pericolosi costituiti da ammucchi di materiale plastico di vario genere, legname, carta, imballaggi, ecc..A seguito dell’accertamento di tale attività non autorizzata, veniva contestato ai responsabili dell’impresa costruttrice la violazione di cui all’articolo 256, comma 1 del Testo Unico sull’Ambiente – norma penale che prevede l’arresto da 3 mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600,00 a 26.000,00 Euro – ovvero raccolta e smaltimento non autorizzato di rifiuti. Per impedire l’ulteriore produzione di fumi tossici e quindi il perdurare del disagio ai residenti del circondario, si è reso necessario richiedere sul posto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno proceduto allo spegnimento dei focolai degli ammassi di materiale ancora attivi. L’area in questione è stata sottoposta a sequestro giudiziario e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.Dopo le operazioni di spegnimento la situazione è tornata sotto controllo essendosi proceduto alla bonifica del sito interessato. Non sono stati segnalati casi di intossicazione di persone. L’evento evidenzia la necessità – per la salvaguardia della salute e dell’ambiente – di collaborazione da parte di tutti i cittadini al rispetto delle disposizioni normative sul corretto conferimento dei rifiuti presso le competenti aree di stoccaggio autorizzate ai sensi di legge.