E’ fissata alle 11,30 di domani venerdì 11 ottobre la presentazione del nuovo istituto scolastico di via Perugia, complesso che ospita 16 classi di scuola elementare, composto da un edificio principale che si sviluppa su tre livelli e da uno secondario nel quale è situata la palestra. “Particolare attenzione è stata riservata alla fruibilità e alla flessibilità degli ambienti, in modo da agevolare gli spostamenti degli alunni, anche quelli con disabilità” spiega l’assessore all’Istruzione Giuseppe Messina. Frutto di studi approfonditi anche la scelta dei materiali, con la copertura dell’immobile nel quale sorge la palestra, realizzata in legno lamellare, e gli impianti idrici, sanitari, antincendio e di riscaldamento, tutti rispondenti alle normative vigenti in termini di sicurezza. Notevole anche l’impegno profuso nell’ottica del risparmio energetico, con sensori di luminosità che effettuano una regolazione continua del flusso luminoso in base al contributo di luce naturale, garantendo vantaggi sia in termini di funzionamento che di confort. A servizio dell’edificio scolastico sarà realizzato un impianto di ‘building automation’ per l’automazione, il controllo e la gestione dell’impianto elettrico, termico e di ventilazione meccanica controllata. L’unità centrale di gestione e il video touch screen da 10 pollici saranno installati nel locale bidelli; l’unità centrale è in grado di gestire fino a 254 moduli periferici, distribuiti nei vari ambienti dell’edificio.Dal touch screen è possibile:
• gestire tutte le luci dell’edificio e gli impianti di climatizzazione e ventilazione in funzione del calendario scolastico;
• impostare i set-point nei diversi ambienti secondo le fasce orarie e le strategie di climatizzazione nei diversi periodi e momenti della settimana;
• visualizzare lo stato delle luci, gli allarmi (servizi disabili) e le chiamate (aule, uffici e palestra);
E possibile visualizzare le chiamate e gli allarmi anche dagli Indicatori di testo installati nei corridoi.
“Una scuola domotica – spiega il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero – non solo all’avanguardia, ma che pone tutti gli ultimi ritrovati tecnologici a servizio di alunni e personale della scuola. Un lavoro avveniristico, ottenuto attraverso un impegno economico molto rilevante, 3,5 milioni di euro, ancora di più in un periodo nel quale il Comune di Potenza, come tutti gli Enti locali, è costretto a fare i conti con una politica nazionale di tagli e con le conseguenze di una crisi economica globale, senza precedenti”.