Carretta (Pd) su nuovo piano trasporto pubblico

“Dalla sperimentazione del piano di esercizio del trasporto pubblico, partita lo scorso primo febbraio,  che ha previsto modifiche lungo i percorsi ed un’incentivazione all’utilizzo del sistema integrato del servizio su gomma, scale mobili, ascensori e parcheggi, si è finalmente giunti alla variazione del programma, sulla base delle esigenze dei cittadini fruitori del servizio, che in questi mesi hanno segnalato i disservizi e suggerito nuove proposte per migliorarne la qualità e la praticità.” Così il capogruppo del Pd Gianpaolo Carretta che aggiunge “va ricordato che l’utilizzo dei mezzi, in questa prima fase, è stato totalmente gratuito, ed ha condotto gli utenti verso un nuovo sistema che prevede l’uso di più mezzi per raggiungere la propria destinazione, dal momento che la nostra città possiede ben quattro percorsi di scale mobili, una linea metropolitana di superficie, autobus e parcheggi.È impensabile, dunque, poter rimanere legati per sempre ad un sistema tradizionale di trasporto pubblico e con questo Piano, con le dovute modifiche e i dovuti controlli sugli autobus, da tempo trascurati, per verificare il possesso dei biglietti da parte degli utenti, con un’intensificazione del servizio verso Piazza XVIII Agosto, che permetterà di raggiungere più agevolmente il centro della città, con un percorso totale di 650.000 Km annui in più rispetto al piano sperimentale, si è cercato di risolvere ogni criticità emersa in questi mesi, privilegiando naturalmente i più giovani e i più anziani, che sono i maggiori fruitori del servizio pubblico, anche attraverso l’acquisto di 12 nuovi autobus a metano, rispondenti alle nuove normative ambientali europee e dotati di tutti i comfort e allestimenti pensati per il trasporto di persone con problemi deambulatori.La decisione della Giunta comunale – conclude- va intesa quale atto necessario per affrontare tutte le criticità evidenziate dalla comunità che non potevano essere oltremodo procrastinate, tenendo conto del normale iter procedurale e della discussione che dovrà avvenire in seno alla Commissione preposta e, in modo particolare, al Consiglio comunale, che apporterà tutte le modifiche ritenute necessarie a quanto deliberato dalla Giunta, nell’interesse della comunità ed avendo come obiettivo l’abbattimento dei costi e l’innalzamento della qualità del servizio.”