L’assessore ai Servizi Sociali Donato Pace, in merito al progetto ‘Lavorare per inserirsi’ precisa che si tratta di “un progetto nato da un bando pubblico che ha visto la partecipazione di 64 ragazzi disabili. A seguito di graduatoria, tenendo presente i vari profili professionali, 10 di questi sono stati selezionati e, per 24 mesi, hanno fatto una esperienza lavorativa presso varie unità di direzione del Comune di Potenza. Tutti sono stati impiegati nelle varie attività amministrative, “back office, accoglienza dei cittadini, raccolta, inserimento ed elaborazione dati con risultati a dir poco soddisfacenti, tanto da meritare l’attenzione e il riconoscimento da parte di tutti. Il progetto è stato redatto in conformità con la normativa vigente, tutti sapevamo, che terminata la sua efficacia (24 mesi lavorativi ) i beneficiari entravano di diritto nel mondo del precariato, si è scelto il male minore. L’assessorato, consapevole di quanto è riportato nella Costituzione Italiana, della grave crisi economica e finanziaria che stiamo attraversando, dell’impegno, dell’entusiasmo, dell’esperienza lavorativa maturata da questi lavoratori, e consapevole soprattutto che questi, a differenza di chi ha avuto una esperienza lavorativa simile, anteriormente alla data di entrata in vigore dell’Intesa (07.12.2006) non hanno potuto beneficiare dell’art. 20 comma 1 della Legge Regionale la n. 26/2011, si farà promotore di proporre un emendamento alla citata Legge Regionale, affinchè tutti coloro che svolgono e/o che hanno svolto un’attività di tirocinio per 24 mesi con esito positivo potranno beneficiare di contratti triennali a tempo determinato senza alcuna discriminazione. Questo è certamente l’impegno etico e professionale che l’assessorato vorrà mettere in campo, partendo, tuttavia, da un dato inconfutabile: l’epilogo di un periodo di formazione lavorativa è sempre un punto propositivo e di partenza da supportare e non da ‘demonizzare’,” conclude l’assessore Donato Pace.