Non si può che prendere che il sottoscritto, il consigliere Fanelli, e tutto il gruppo di Forza Italia all’opposizione in consiglio comunale di Potenza dal 2009, si presenta come l’ unica credibile novità di rinnovamento della politica cittadina. Ribadisco con fermezza per non generare equivoci di sorta, che non è certo mia intenzione dettare regole o fare il primo della classe, ma semplicemente riprendere in mano la ragione ultima del mio impegno politico cercare cioè di provare ad aggregare le forze di opposizione attorno ad un progetto condiviso che permetta finalmente di cambiare il governo della città. E come me la pensano in tanti a Potenza. Se il confronto in atto con i civici parte dal “se qualcuno vorrà aggregarsi dovrà farlo come persona togliendosi le vesti di partito subito…,, della serie o si fa come vogliamo noi civici o niente, mi sembra che le regole del ipotetico progetto comune non le voglia certamente dettare Forza Italia. Ma non è certo questo il momento di mettersi a fare sterile polemica che ancora una volta porterebbe ossigeno alla sinistra potentina che almeno con ben altro senso dell’opportunità attorno al progetto manca è pronta a tutto badando al sodo. Invece di partire dal tetto per costruire questa “casa comune” che potrebbe candidarsi a Governare il territorio e considerato che vi è la più volte affermata comune volontà di confrontarsi e parlare con i cittadini, bisogna partire dalle “fondamenta”, dai problemi dei potentini, da cosa non va nella città e quali possono essere i punti per rilanciare veramente Potenza. E’ quanto e nulla più che FORZA ITALIA sta proponendo. FORZA ITALIA, continuerà nella ricerca di questa unità ed è disponibile a confrontarsi con tutti coloro che nella concretezza dei comportamenti quotidiani intendono veramente cambiare le cose a Potenza attraverso partiti, liste civiche, movimenti, ex consiglieri, consiglieri esperti, consiglieri neofiti, professionisti, lavoratori di ogni genere e settore e tutti quelli che vogliono bene, amano la nostra Città, e che per essa vogliono il meglio stanchi della “dittatura democratica” cui soggiacciono da troppo tempo. Tutto il resto sono solo inutili congetture che non mi appartengono.