“È con estrema soddisfazione che il Gruppo del Partito Democratico ha accolto la notizia dell’aggiudicazione dell’appalto del primo lotto relativo al progetto dei lavori di adeguamento dell’Asse Metropolitano Fal, che prevede la realizzazione dei tre sottopassaggi in via Roma, via Angilla Vecchia e via Sicilia, lo spostamento della piccola stazione di Rione Mancusi, la realizzazione di un percorso meccanizzato di collegamento alle scale mobili di via Armellini e di un grande terminal prossimo al Nodo Complesso.
Il progetto complessivo ‘Servizio Ferroviario Metropolitano Hinterland Potentino’ è ancor più straordinario, – prosegue il capogruppo Pd al Comune Gianpaolo Carretta – prevedendo l’asse metropolitano su linea Fal Pignola-Potenza-Avigliano che cambierà totalmente il volto dei trasporti della città di Potenza.
La seconda fase del progetto, infatti, permetterà, lungo la tratta Ospedale San Carlo-Avigliano scalo, lo sdoppiamento del binario che renderà indipendente il tracciato della FAL da quello di RFI, e la realizzazione di due nuove fermate, una a Macchia Romana, l’altra presso il Polo sportivo di contrada Lavangone; mentre la terza e ultima fase vedrà il ripristino della tratta tra il Terminal Gallitello e Pignola, utilizzando parte del vecchio collegamento ferroviario già esistente.
Una città con un ambizioso progetto di crescita, come Potenza, non può non mettere ai primi posti dei suoi programmi quello sul trasporto pubblico, che si inserisce nell’obiettivo ancor più ambizioso del Piano Strutturale Metropolitano che consiste nel programmare una serie di azioni in grado di trasformare l’area centrale della Basilicata in un sistema urbano-territoriale, con funzione di baricentro socio-economico che spinga alla rivitalizzazione delle aree interne e al riequilibrio di dotazioni e servizi tra la città di Potenza ed i comuni dell’Hinterland.
Il ruolo strategico di Potenza nei prossimi anni sarà quello di dimostrare di essere soprattutto Città comprensorio, capace di creare sinergie territoriali con quelle aree dove è forte il pendolarismo verso il capoluogo, sempre nel pieno rispetto ambientale, mirando alla riduzione dei consumi energetici e all’abbattimento di emissioni inquinanti, e favorendo l’uso di mezzi alternativi di trasporto che facciano diminuire l’uso individuale dell’automobile privata e, di conseguenza, moderare il traffico.
Sta quindi prendendo corpo il progetto inserito nella strategia “Potenza 2020”, che vede il capoluogo di Regione quale città dell’alta qualità dei servizi e punto di riferimento di un’area extraurbana” conclude Carretta.