Un Consiglio comunale di Potenza con un età media notevolmente bassa e una prevalenza femminile, si è riunito nella sala consiliare di via Nazario Sauro, al piano interrato della sede comunale del Mobility center. Diverse, interessanti, concrete, esposte in maniera chiara e rapida, le proposte giunte dai tavoli della giunta e da quelli dei consiglieri, formulate dalla quindicina di ragazzi che hanno dato vita alla prima assemblea dei giovani amministratori. Come per i Consigli comunali, presente il personale del Comune, oltre al vicesegretario comunale Antonietta Fabrizio e all’assessore all’Istruzione Giuseppe Messina, tra i principali sostenitori dell’iniziativa, anche e soprattutto nella sua qualità di presidente della ‘Città educante’. “La Consulta cittadina sulla scuola – ricorda Messina – progetta e coordina, attraverso i suoi organi di governo, interventi educativi e formativi capaci di promuovere la formazione della persona. Promuovere le attività, anche grazie a un lavoro di rete, la cultura della pace, della sostenibilità ambientale, dei diritti umani, della solidarietà, dell’inclusione sociale, delle pari opportunità. Favorisce iniziative nel campo degli scambi e partenariato europeo e si impegna, in raccordo con le istituzioni scolastiche, per la definizione di un piano dell’offerta formativa cittadina, capace di offrire agli abitanti di Potenza opportunità formative ed educative che innalzino il livello civile e di vivibilità della città”. Il presidente Noemi Lopardo ha introdotto e condotto i lavori sottolineando “l’importanza del tempo, in ogni ambito e, quindi anche in questo, dove ci è richiesto di proporre progetti semplici e veloci, che uniscano i desideri di noi ragazzi con quelli dei nostri genitori. I social network spesso ci servono a perdere tempo e gli anni trascorrono. Sarebbe importante riscoprire la bellezza di farsi una passeggiata in centro, chiacchierando e confrontandoci con coetanei e genitori”. Il sindaco Anna Caputo ha assegnato le deleghe agli assessori: Alessia Dapoto alla Comunicazione, Carmine Ferri alla Pubblica istruzione,
Gaia Franco alla Cultura, Aldo La Regina allo Sport e alle Politiche giovanili, Alice Lomio ai Trasporti, Gaetano Montagna alle Finanze, Federica Pia Summa all’Ambiente. Sempre Caputo, che ha avocato a sé la delega alle Pari opportunità, in questa veste, ricordando che “collaborazione, ascolto e partecipazione restano i principi guida ai quali ispirare il nostro operato” ha suggerito di prevedere in città “dei parcheggi ‘rosa’, delle aree di sosta gratuita, fruibili dalle donne in attesa”, proposta condivisa anche con il consigliere Martina Teresa Moreschi. L’assessore alle Finanze Montagna ha indicato la possibilità di chiedere sponsorizzazioni per reperire le piccole risorse necessarie per attuare i diversi provvedimenti. Quella ai Trasporti Lomio ha immaginato “una ‘green card’ con la quale premiare gli studenti che dimostrino di aver utilizzato il trasporto pubblico, card da utilizzare per ricevere sconti e servizi in negozi e palestre. E’ importante migliorare complessivamente il servizio, prevedendo paline informative e sistemi Gps per fornire notizie aggiornate in tempo reale all’utenza, oltre a estendere il progetto Pedibus di Legambiente a tutta la città”. Tre proposte anche dall’assessore alla Comunizione Dapoto: “Vorrei realizzare i progetti ‘Ciao in tutte le lingue del mondo’, ‘Una lettera in giro per il mondo’ e ‘Mille e un segreto sui social network’, i primi due per favorire l’integrazione con i ragazzi di altre nazionalità e l’ultimo per un utilizzo più consapevole di internet”. Anche la presidente Lopardo è tornata sul tema dell’integrazione chiedendo, inoltre, che “nello Statuto comunale sia riservato un apposito spazio a noi giovani, oltre alla possibilità di un confronto semestrale tra ragazzi e amministratori comunali”. La presidente del consiglio e il sindaco sono stati delegate a partecipare alla ‘Grande festa della primavera’. Tutti i provvedimenti sono stati adottati all’unanimità.